Open Source Living ovvero risparmiare sul software

In informatica con il termine open source (letteralmente sorgente aperto) si indica un programma, il quale codice (ovvero il cuore del programma stesso) è disponibile per tutti coloro che volessero contribuire allo sviluppo dell’applicazione. Ovviamente la maggior parte di questi programmi sono completamente gratuiti. Forse il programma open source più conosciuto è Firefox, un ottimo web browser che dà parecchio filo da torcere ad IE.

Oggi vi voglio segnalare un sito che raccoglie i migliori programmi opensource. Il sito in questione è Open Source Living che oltre a offrirci un’ampia gamma di questi programmi, li divide per categorie, le quali sono:

  • Web++ » web browsers, RSS readers, Client email
  • Grafica & Foto » foto editing, grafica vettoriale, modellazione 3D
  • Video » media players, video editing, screencasts, DVD ripping & masterizzazione
  • Audio » audio players, podcasting, recording, MP3 & tool audio
  • Documenti » word & office suites, blocco note, finanze
  • Content Management » blog, portali, forum, wiki, e-learning
  • File Transfer » peer to peer, IRC, client chat , file sharing & hosting
  • Web Dev » MySQL & PHP, web dev references, editor web, flash
  • Intrattenimento» giochi, screensavers, software planetari
  • Varie» archivazione, sicurezza, mappe, graph plotter, tracker

Risparmiare rinunciando ad avere sempre l’ultimo modello tecnologico

 

La tecnologia è probabilmente il ramo in cui si compiono i maggiori passi da gigante e la velocità con cui essa avanza rende molto difficoltoso starle dietro. Chi non vorrebbe avere sempre a disposizione l’ultimo ritrovato in fatto di tecnologia? Possedere l’ultimo modello di televisore LCD, di computer, di periferica hardware, di navigatore satellitare, di cellulare o di qualunque altro oggetto elettronico è spesso un modo per vantarsi, mostrare (o tristemente simulare) il proprio stato sociale o le proprie entrate finanziarie.

 

Ma facendo due conti in tasca, vale davvero la pena avere l’ultimo modello tecnologico in termini di rapporto costi / prestazioni? Sicuramente no. Infatti, l’oggetto nuovo presentato sul mercato ha un prezzo di uscita (giustificato dal fatto di essere una novità) che presenta una maggiorazione variabile tra il 15% ed il 30%. Tuttavia, le migliorie apportate all’ultima versione il più delle volte sono quasi irrilevanti o non giustificabili rispetto al prezzo superiore.

Come trovare in rete corsi, guide, manuali, libri e tutorial gratis

 

La rete è un inesauribile pozzo di risorse gratuite, l’unico problema è sapere come trovarle. Quante volte abbiamo voluto approfondire un determinato argomento o l’utilizzo di un certo prodotto e siamo corsi in libreria a cercare un corso, un manuale, un tutorial, un libro o una guida che facesse al caso nostro? Grazie ad internet, dovete sapere che abbiamo a disposizione un’enorme biblioteca virtuale a costo zero.

 

Queste pubblicazioni vengono vendute a prezzi che possono andare dai 5 ai 50 euro, ma spesso avremmo potuto evitare questa spesa facendo un’accurata ricerca in internet. Molti di voi si domanderanno quale “formula magica” si debba digitare su Google per trovare i files o le pagine web che ci interessano, ma vi mostreremo che è molto più semplice di quanto sembri.

Buttare via gli occhiali recuperando la vista con il metodo Bates

 

Nel mondo tantissime persone, probabilmente la maggior parte di esse, ha problemi di vista; per correggere questi difetti visivi, l’uomo ha inventato dei supporti artificiali come gli occhiali e le lenti a contatto, i quali, nonostante diano un beneficio immediato in termini di risultati, fanno in modo che l’occhio “smetta di lavorare”, si impigrisca e si adatti alla correzione, col risultato che, dopo pochi mesi, spesso è necessario aumentare il grado di correzione.

 

Basandosi su questi fatti, all’inizio del secolo scorso il dottor W.H. Bates sviluppò il cosiddetto “metodo Bates“, grazie al quale è possibile mantenere in allenamento gli occhi per evitare futuri problemi di vista ed addirittura recuperare la capacità visiva per quei soggetti che soffrono delle più comuni imperfezioni (miopia, astigmatismo, presbiopia, ecc).

Come evitare multe salate facendosi un po’ più furbi

 

Qualche giorno fa è stata pubblicato un’interessante articolo sulle multe per violazione del codice della strada, da cui si evinceva che l’italiano medio, ogni anno, paga tra i 50 ed i 100 euro a testa per le contravvenzioni. I Comuni italiani non si sono fatti scappare questo “affare”, che frutta complessivamente circa un miliardo di euro in tutta la penisola, tanto da aver messo la voce “multe” perfino negli obiettivi di bilancio… un’assurdità tutta italiana!

 

Beh, come evitare allora di prendere contravvenzioni? Le risposte più ovvie sarebbero “rispettare il codice della strada” o “abolire l’uso dell’automobile”, ma noi vogliamo dimostrarvi che con pochi e piccoli accorgimenti le probabilità di essere “beccati” scendono drasticamente. Lo sapevate, infatti, che oltre l’80% delle multe è rappresentato da quelle per eccesso di velocità (la maggior parte di esse viene presa dall’automobilista su percorsi inferiori ai 100 Km) e per il parcheggio in divieto di sosta?

Momondo, trovare voli ed hotel low cost con un unico motore di ricerca

 

La primavera sta per arrivare e forse è giunto il tempo di iniziare a pianificare qualche viaggio in giro per il mondo, dopo un inverno passato tra le quattro mura domestiche. Negli ultimi anni il prezzo dei biglietti aerei si è notevolmente ridotto, soprattutto grazie all’avvento delle compagnie low cost, ma purtroppo gli stipendi in Italia sono quasi fermi da parecchio tempo e così organizzare una gita in una città straniera può costarci diversi soldini.

 

E così, dopo avervi presentato qualche giorno fa Liligo, oggi in nostro soccorso arriva anche Momondo.com, un motore di ricerca in grado di scandagliare il web tra oltre 400 compagnie aeree regolari e low cost, fornendoci un report dettagliato con tutte le soluzione trovate ordinate dal prezzo più basso al più alto.

Quanto costa fumare e quanti soldi si possono risparmiare smettendo?

 

Che fumare faccia male ormai lo sanno anche i muri, ed il danno alla salute è sia per chi tiene la sigaretta in mano sia per chi gli sta intorno e respira passivamente. Nonostante le campagne antifumo o i video come quello in fondo all’articolo (gli effetti del fumo dopo 400 sigarette), c’è chi ancora non riesce a smettere con questo stupido vizio.

Proviamo allora a vedere la situazione dal punto di vista economico: può darsi che, rendendosi conto del possibile risparmio, anche il più accanito fumatore decida che sia ora di gettare via il pacchetto. Come esempio prendiamo un fumatore medio, 10 sigarette al giorno, ed un prezzo medio a pacchetto di 3,5 euro. In un giorno ciò significa un costo di 1,75 euro, che corrispondono a circa 52 euro al mese.

Perizia gratuita per vendere ed acquistare auto al prezzo corretto

 

Dovete vendere la vostra auto e non sapete da quale prezzo partire? Il concessionario a cui avete portato in visione la macchina ve l’ha valutata quanto una bicicletta e avete il dubbio che stia tentando di fregarvi? State acquistando un veicolo usato e la richiesta vi sembra eccessiva? Avete due possibilità: comprarvi in edicola una rivista specializzata oppure ottenere una valutazione gratuita da internet.

 

Se avete deciso per la seconda ipotesi, allora dovete visitare Motorbox.com, un sito specializzato sul mondo delle automobili che al suo interno ha una sezione dedicata ai prezzi delle auto usate.

Come ridurre le spese per il riscaldamento con semplici accorgimenti

 

Vi avevamo già parlato di come risparmiare soldi sostituendo la vecchia caldaia, ma oggi vogliamo continuare sull’argomento riscaldamento spiegandovi alcuni accorgimenti che potrebbero lasciarvi un bel po’ di denaro in tasca.

 

Innanzitutto i termosifoni: verificate, prima di ogni inverno, che all’interno dei radiatori non si siano formate delle bolle d’aria, che impediscono un corretto funzionamento; basterà girare la valvola di sfiato per ripristinarli al meglio. Evitate poi di coprire i termosifoni con oggetti (mobili, tende, accappatoi, ecc.) e se possibile mettete dei fogli isolanti dietro ciascuno di essi, a contatto con il muro, in modo che il calore non si disperda inutilmente.

Couchsurfing, pernottare gratis in giro per il mondo dormendo sul divano

 

Se avete un innato spirito d’avventura, vi piace conoscere nuove persone in giro per il mondo e dormire sopra un tappeto non vi spaventa più di tanto, beh, allora oggi vi presentiamo un nuovo modo di viaggiare pernottando a costo zero.

 

Stiamo parlando di Couchsurfing.com, un sito web che mette in comunicazione migliaia di persone in tutto il mondo, dividendole in due macro categorie: chi cerca e chi offre gratuitamente un divano (couch). Molto simile ad un social network, permette di fare una ricerca molto dettagliata per trovare la sistemazione (e la compagnia) più adatta alle vostre esigenze; in questo modo potrete girare il mondo a sbafo, dicendo così addio ai vecchi alberghi fatiscenti che regalano un po’ di malinconia.

10 consigli per risparmiare sul conto corrente bancario

Ormai quasi il 90% degli italiani possiede almeno un conto corrente, sul quale generalmente accredita il proprio stipendio e attraverso cui paga bollette e spese varie; per manutenere e gestire questi conti con i relativi servizi, le banche, come è ovvio che sia, fanno pagare prezzi piuttosto salati; infatti in Italia gli istituti di credito rappresentano ancora una “casta” e la tanto auspicata liberalizzazione del mercato risulta molto più lenta rispetto agli altri paesi europei.

 

Con il decreto Bersani di pochi mesi fa sono stati aboliti i costi di chiusura dei conti correnti, ma la strada è ancora lunga per arrivare ad ottenere la gestione dei propri soldi totalmente gratuita. Per questo motivo, è necessario stare molto attenti ai cosiddetti “costi nascosti“, ossia tutte quelle gabelle imposte dalla banca per certe operazioni, in grado di far lievitare le spese in maniera invisibile ma inesorabile. Ecco 10 consigli per difendersi e per risparmiare un po’ di soldi alla fine dell’anno:

  1. Evitate di lasciare sul conto corrente somme superiori ai 2.000 euro; i tassi d’interesse applicati sono veramente ridicoli.
  2. Controllate l’estratto conto attraverso internet, evitando i servizi a pagamento come la spedizione a casa.

Tagliarsi i capelli da soli e rinunciare al barbiere

La cura estetica della propria persona è uno degli argomenti che più stanno a cuore a donne e uomini e la spesa ad essa collegata sale inesorabilmente di anno in anno. Ci sono tuttavia moltissime alternative per risparmiare ed oggi partiremo dai capelli maschili.

Premesso che le donne rinunciano difficilmente ad andare dal parrucchiere con una certa regolarità, al contrario molti uomini, per comodità o per gusto, adottano tagli di capelli molto semplici che non richiederebbero l’intervento di una mano esperta. Ciò nonostante, si continua a vedere dal barbiere persone che richiedono espressamente la rapata a zero o quasi. Vogliamo poi parlare dei bambini? Fino ai 10 anni i capelli sono l’ultimo dei problemi per un ragazzino, ma tuttavia i parrucchieri continuano ad eseguire tagli a caschetto o con frangetta veramente banali.

Tutto questo ha ovviamente un costo, spesso sottovalutato, che può pesare alla fine dell’anno su un bilancio familiare. Proviamo a fare due conti:

Ricette economiche: wurstel e polenta

 Qualche consiglio e qualche diritta per fare dei piatti buoni, spendendo poco. Questa la nostra missione. Siete appena tornate da lavoro ed in casa avete be poco? Nel frigo ci sono solo i wurstel che avete comprato dieci giorni fa? Bene, è arrivato il momento di consumarli. Con qualche piccolo accorgimento si riescono a fare dei pranzetti niente male basta dare un’occhiata a cosa si compera e un pò di fantasia ad accostare sapori e colori. Cosa preparare insieme ai wurstel? Se abitate al Nord ( e perchè no, anche al Sud) avrete sicuramente nella dispensa della polenta.