Risparmio è green!

di Redazione 1

Una guida al risparmio pubblicata dal Corriere della Sera. Vale la pena darci un’occhiata, per verificare di mettere in pratica tutti quei piccoli accorgimenti che, in casa e fuori, permettono di risparmiare e di salvare – per quanto possibile – tasche e portafoglio. Eccola qui. Risparmio da un lato, tutela dell’ambiente dall’altro.

In questi giorni si sente molto parlare di clima. Le notizie che arrivano dal G8 parlano di passi in avanti, per molti mai sufficienti. Non potendo attendere i Grandi, sarà il caso di muoversi anche da soli, e senza aspettare il lontano 2050. Proprio perché il valore aggiunto è il risparmio in green. Ad esempio, passare, per la temperatura domestica da 21 a 20 gradi – abbassandola quindi appena di un grado – porta ad una diminuzione dei veleni di 470 KG in un anno. Per Legambiente, con la collaborazione di tutti e mettendo in atto semplici “chicche”, l’inquinamento potrebbe essere dimezzato. Vediamo come.

Solo il nostro paese ha una produzione annuale di 567 miliardi di tonnellate di Co2. Si potrebbe arrivare addirittura a 450, dice Duccio Bianchi, re­sponsabile scientifico di Legam­biente. Peggio di noi, se può aiutare le coscienze, gli americani: ogni statunitense produce, rispetto a noi, in media il doppio di Co2.

E allora come fare? Far lavorare la lavatri­ce, ad esempio, solo se del tutto carica e soprattutto in fasce notturne. Consumeremo meno emissioni e anche la bolletta ne beneficierà. Anche evitare di lasciare il led acceso della tv fa qualcosa. E sotituire le lampadine con quelle a basso consumo è un’altra ottima – banale ma mai troppo applicata – idea per risparmiare e inquinare molto, molto meno.

E poi bisogna finalmente imparare a riciclare. Attenzione a dove buttate le lattine, utilizzate anche il retro di fogli di carta già scritti o stampati per i vostri appunti e le vostre necessità, e poi muovetevi con intelligenza. C’è il car sharing, il bike sharing, i mezzi pubblici – certo, in Italia a volte te ne passa la voglia. Bisogna poi provare ad essere consumatori responsabili. Con le auto, con i pc (il portatile con­suma meno della metà di uno da scrivania) e con i frigo­riferi. Buon risparmio in green!

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