A Chivasso testi scolastici gratuiti per figli dei disoccupati

di Redazione 1

 L’Amministrazione Comunale chivassese in provincia di Torino ha stanziato una somma a favore dei cittadini socialmente disagiati per l’acquisto dei libri scolastici. L’iniziativa é rivolta a coloro che a causa della crisi hanno perso il lavoro e si trovano in questo periodo a fronteggiare la spesa per i libri scolastici dei figli. La copertura della spesa per i libri scolastici, riguarderà i testi della scuola secondaria di I e II grado e interesserà i cittadini residenti che abbiano già presentato la domanda per la fornitura dei libri di testo entro lo scorso mese di aprile e che rientrino ovviamente nei parametri reddituali indicati.

Il reddito deve essere compreso nella I fascia e cioè abbiano un Isee (Indicatore situazione economica esistente) inferiore a 10.632,94 euro e, per usufruire dell’agevolazione, occorre nel 2010 aver perso il lavoro a seguito di cause oggettive, come, ad esempio, il licenziamento per chiusura o crisi aziendale, contratto a termine, contratto interinale e altro ancora. I contributi sonoerogati in percentuale a seconda delle diverse fasce di reddito previste per i servizi scolastici. La copertura completa delle spese è garantita a quelle famiglie che rientrano nella I fascia, mentre un rimborso percentuale spetta a chi appartiene alle fasce di reddito successive II, III, IV, e V.

L’aver esteso la totale gratuità dei libri scolastici ai cittadini che in quest’anno hanno perso il posto di lavoro – ha sottolineato il sindaco Bruno Matola – è un’ulteriore conferma dell’ impegno posto dalla nostra Amministrazione nel campo sociale e testimonia la continua attenzione e tutela nei riguardi di coloro che si trovano in condizioni disagiate.

Questo provvedimento – ha concluso l’Assessore all’Istruzione Gianfranco Scoppettone – tiene conto anche di situazioni di difficoltà temporanea, che possono insorgere all’improvviso, come un licenziamento imprevisto. E’ indispensabile che anche in casi come questi i cittadini possano contare su un aiuto concreto da parte delle istituzioni, soprattutto in un campo importante com’è quello dell’istruzione.

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