Le agevolazioni per il risparmio energetico

di Redazione 1

Un comodo documento dell’Agenzia delle Entrate c’informa sugli incentivi e sgravi fiscali del risparmio energetico. Oltre al molto dettagliato elenco dei diversi tipi di interventi per i quali è possibile fruire della detrazione d’imposta del 55%, la guida spiega passo dopo passo cosa fare per ottenere il beneficio fiscale. In appendice, gli schemi della documentazione da acquisire per il riconoscimento della detrazione. La detrazione al 55% da ripartire in tre rate annuali di pari importo è destinata a queste tipologie d’intervento:

  • riqualificazione energetica di edifici esistenti, detrazione massima 100mila euro
  • involucro degli edifici, 60mila euro
  • installazione di pannelli solari, 60mila euro
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, 30mila euro.

Per poter utilizzare le detrazioni bisogna:

  • acquisire l’asseverazione che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti previsti
  • acquisire l’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica e la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, da inviare via internet o per raccomandata all’Enea entro sessanta giorni dalla fine dei lavori e, comunque, non oltre fine febbraio.
  • i contribuenti non titolari di reddito d’impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute per l’esecuzione degli interventi
  • conservare ed esibire, tutta la documentazione.


I limiti e le condizioni principali per fruire della detrazione sono i seguenti:

  • a pena di decadenza dai benefici, è necessario che in fattura sia indicato il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell’intervento. Non è invece necessario inviare al Centro operativo di Pescara la comunicazione preventiva d’inizio dei lavori, richiesta invece per fruire della detrazione del 36 per cento sulle spese di ristrutturazione edilizia
  • anche i familiari entro il terzo grado conviventi con il possessore o detentore dell’immobile sono ammessi a fruire della detrazione, nel caso in cui sostengano le spese per la realizzazione dei lavori, ad eccezione dei lavori eseguiti su immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione
  • l’agevolazione è subordinata alla circostanza che gli edifici oggetto degli interventi di riqualificazione energetica siano esistenti. Sono pertanto esclusi gli edifici di nuova costruzione.
  • tutta la documentazione prevista per fruire della detrazione deve essere rilasciata da tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti nell’ambito delle competenze a essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali.
  • le spese detraibili comprendono anche i lavori edili connessi con l’intervento di risparmio energetico e le prestazioni professionali necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati e quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica richiesta
  • il limite massimo di detrazione previsto per ogni tipologia di intervento si riferisce all’immobile oggetto dell’intervento e, quindi, deve essere diviso tra i detentori o possessori dell’immobile in proporzione alla spesa sostenuta da ciascuno. Per gli interventi condominiali, il limite massimo di detrazione si riferisce a ognuno degli immobili che fanno parte dell’edificio, salvo il caso in cui i lavori si riferiscono all’intero edificio e non a “parti” di esso.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>