Light is: e la luce è economica

di Redazione 1

 L’illuminazione esterna è una delle spese più cospique che i comuni europei hanno da sempre dovuto sostenere. Una spesa non più affrontabile in questo periodo di crisi dove la corsa al risparmio è più veloce che mai. La lezione cara a tutti è una sola: diminuire gli sprechi e dare un taglio alla bolletta dell’energia elettrica.

Ogni paese ha applicato le idee proposte dai propri ingegneri. Ad esempio, il Comune di Londra ha deciso di sostituire tutte le luci della città con nuove lampadine a basso consumo. In Italia, alcuni hanno ipotizzato forme di illuminazione a pagamento, dove il cittadino poteva richiedere l’accensione dei pali inviando un sms.

Ma tutto quello che è stato fatto fino ad ora non è sufficiente. Per studiare il problema sotto una “luce” più tecnica ed ingegneristica è nata una nuova associazione costituita dai più importanti illuminotecnici europei. Il suono nome è Light-is e ha lo scopo di offrire una nuova soluzione ai moderni sistemi di illuminazione esterna.

L’acronimoLight-is”, parte integrante del logo dell’associazione, intende riassumere:
l’internazionalità dell’associazione attraverso la parola “Light” che ricorda universalmente la luce in tutte le sue accezioni,
l’origine italiana dell’associazione e dei suoi primi soci fondatori, attraverso la parola “is” che in italiano “Illuminazione sostenibile” esprime l’essenza della mission associativa.

L’associazione è apolitica, apartitica ed aconfessionale, senza fine di lucro ed ha lo scopo di favorire la ricerca, la divulgazione e la diffusione della cultura nel settore illuminotecnico, sostenendo e promuovendo la figura del progettista della luce, quale sottoscrittore della Carta Etica della Luce allegata al presente statuto e parte integrante dello stesso.

Nobili i propositi dell’associazione, la quale mira a:
– sostenere la progettazione della luce secondo criteri eco-compatibili,
– diffondere ad ogni livello  e senza confini, i propri principi etici,
– promuovere nuovi standard per il mercato e la produzione,
– fornire strumenti culturali e operativi ai propri associati.

La nuova èquipe di illuminotecnici dovrebbe portare delle reali svolte nel campo dell’illuminazione. Organizzata in ogni minimo dettaglio, saprà consigliare ed offrire consulenza a tutti i comuni europei che ne necessitano. Noi cittadini speriamo solamente che con un conseguente risparmio dei comuni anche le nostre tasche ne possano beneficiare, cosa che succede molto raramente, o meglio ancora mai.

Commenti (1)

  1. Una lampadina a basso consumo, che, usata tutti i giorni per un anno intero, permetterà di risparmiare all’ambiente 35 kg di CO2!
    In tutti i negozi di cartuccce della rete Eco Store in Italia, dal 25 gennaio al 13 febbraio (e Svizzera, dal 1° al 20 febbraio 2010), sarà sufficiente acquistare almeno un prodotto a marchio Eco Store per ricevere in omaggio una lampadina a basso consumo.

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