Milano: torna il blocco del traffico e le domeniche a piedi

di Redazione 1

Per contrastare lo smog provocato con sempre maggiore aggressività dalle automobili – e risparmiare così sulla benzina aggiungiamo noi!-, a Milano torna il blocco del traffico. Il capoluogo della Lombardia, soffocato dall’inquinamento, segnala un altissimo ammassamento dalle polveri di Pm10di che lo portano ai confini ammessi dalla legge. A far scattare l’allarme sono state alcune centraline collocate in vari luoghi della città che hanno rilevato il valore di 57 microgrammi per metro cubo laddove il valore massimo è 50.

 

Il divieto di circolazione in città per i mezzi di trasporto a benzina con motori euro 0 e diesel euro 0, 1 e 2, partirà già dal prossimo giovedì 6 ottobre e con molta probabilità il 9 ottobre si svolgerà la prima domenica ecologica senza automobili. Le grandi vie e i primari varchi d’ingresso nella città lombarda, verranno controllati da ben 50 pattuglie dei vigili per il totale di cento uomini.

Spero – ha dichiarato Pierfrancesco Maran, assessore ai Trasporti della città – che anche Regione e Provincia vogliano collaborare alla lotta allo smog. Il 15 scatta il blocco regionale dei veicoli inquinanti ed è impensabile che si possa ricorrere solo ai vigili per individuare i trasgressori.

Riguardo le telecamere, Maran ha inoltre detto che:

La legge nazionale va cambiata perché vieta verifiche tecnologiche. Invece Milano potrebbe organizzare un sistema di poche telecamere in alcuni varchi strategici della città che blocchino l’ingresso delle auto bandite dalla Regione, lo stesso potrebbero fare anche i Comuni dell’hinterland.

Su Corriere.it, in una intervista Enzo Lucchini, medico mantovano e attuale presidente di Arpa Lombardia ha dichiarato che il nuovo Ecopass e le domeniche a piedi sono inefficaci contro lo smog in città. Per Enzo Lucchini

le misure che si sono rivelate più efficaci per combattere l’inquinamento atmosferico sono quelle regionali che hanno incentivato la sostituzione delle caldaie, promosso l’edilizia a risparmio energetico, gli impianti puliti, diffuso metano e teleriscaldamento.

Commenti (1)

  1. Credo non servirà a molto…ma meglio che niente, si risparmia pure benzina oltre ad evitare di inquinare l’acqua

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