La corsa delle multe

di Redazione 2


L’anno scorso furono accertate mule per quasi 1,5 miliardi, questo voleva dire che ogni patentato in Italia si è visto recapitare un conto medio di 40,6 euro. Rispetto al 2005, le entrate per i comuni sono aumentate del 16% e se consideriamo l’aumento degli ultimi 5 anni si sale al 76,3%. E considerando la tendenza attuale è facile prevedere aumenti, alimentati anche da vari supporti elettronici.

Questo vuol dire che la campagna elettorale si infiamma sull’abolizione dell’Ici per la prima casa, ma per i Comuni la strada vale assai più dell’imposta sulle abitazioni,dimagrita dall’ultima Finanziaria. L’analisi è stata condotta assumendo come riferimento gli introiti accertati da ogni Comune. Così concepito, l’indicatore individua il livello di entrate su cui il Comune conta all’interno del proprio bilancio. A differenza di quanto avviene con le imposte, ovviamente, le sanzioni non colpiscono solo i residenti, ma il rapporto con la popolazione è indispensabile per misurare le somme accumulate sulla base della dimensione del Comune.


Al di là dei tecnicismi, insomma, l’indicatore misura l’intensità dell’attività sanzionatoria di Polizia Municipale, autovelox e telecamere. Quest’anno il comune più ricco sotto il profilo multe è Firenze con un aumento del 7% ciò vuol dire che i cittadini devono sborsare ben 117,1 euro. «Va detto – spiega Tea Albini, assessore al Bilancio a Palazzo Vecchio – che ogni giorno raddoppiamo la popolazione, e la maggioranza delle multe riguardano i non residenti». Le multe partono soprattutto dalle telecamere ai varchi dell’ampia ztl e dai Foto Red installati ai semafori: «Che – ricorda Albini – hanno ridotto drasticamente i tanti incidenti legati al passaggio con il rosso».

Inizia ad indietreggiare Caserta, dove nel 2006 il conto è sceso del 20% ma non si fermano le contestazioni sulle vecchie multe, anche se Caserta occupa il secondo gradino del podio anche quando si misura la «operosità» della Polizia Municipale, con quasi 80mila euro di accertato per ogni vigile urbano. Tra le grandi città, Roma batte ancora una volta Milano sia per valori assoluti sia per l’ammontare pro capite delle multe, anche se la forbice tra le due città si riduce.

Commenti (2)

  1. spero non sia questa la ricetta per la promessa elettorale della eliminazione dell’ici 😉

  2. A lot of the things you aserst happens to be supprisingly precise and it makes me wonder the reason why I hadn’t looked at this with this light previously. This piece truly did switch the light on for me personally as far as this particular subject matter goes. But at this time there is actually one particular issue I am not really too comfy with and whilst I try to reconcile that with the actual core idea of your position, let me see just what the rest of your readers have to say.Very well done.

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