Ecco quanto si risparmia preparando il pane con le macchine del pane

di Redazione 31

Torniamo ad occuparci del pane è più precisamente di quello fatto in casa, facendo questa volta i conti sul risparmio effettivo che si ha preparandosi il pane a casa. Il prezzo del pane ha raggiunto livelli impressionanti si va da un minimo di 2€ al kg presso i supermercati fino ai 3-4€ al kg o anche più del fornaio sotto casa. Tutto questo si riflette sul bilancio familiare, infatti se consideriamo una media di 1 kg di pane al giorno a 3 euro, in un anno una famiglia spenderà 1095 euro!! Si avete capito bene, oltre mille euro solo di pane. Per molti questa cifra è un mese di lavoro.

In commercio esistono dei macchinari per fare il pane dove si inseriscono degli ingredienti e dopo qualche ora la nostra pagnotta è bella e pronta. Ma adesso analizziamo per bene il costo di questa operazione. Partendo dal fatto che la macchinetta di per se ha un prezzo sul mercato sui 50-60 euro circa. Costo farina tipo “0” circa 0,30 euro al kg, costo elettricità all’incirca 0,10 centesimi di euro. Facendo una semplice operazione di moltiplicazione 0,40 x365 giorni = 146 euro ovvero un risparmi annuale che ammonta a circa 900 euro.


Come potete constatare il risparmio è notevole ed oltretutto darete un segnale ai produttori che ci penseranno due volte prima di vendere il pane ai prezzi dell’aragosta. Anche se non vogliamo criminalizzare i panificatori perché la situazione è complessa, infatti vanno considerate molte altre variabili e spese aggiuntive, ma non è questo il luogo per queste riflessioni. Il pane può essere fatto ovviamente in casa a mano, basta fare un po di prove, le prime volte il risultato non sarà memorabile, però nel tempo avremo degli ottimi risultati, soddisfando il nostro senso pratico come anche il portafoglio. se qualcuno di voi ha già provato questi macchinari, ci faccia sapere le proprie impressioni, dicendoci quale consigliare ai nostri lettori.

Commenti (31)

  1. Sono un panificatore in casa da ormai 3 anni e devo dire che mai acquisto è stato più felice.
    Il pane con la macchinetta è stupendamente buono, se invece stanca il formato pagnottella rettangolare (tipo pancarrè) si può utilizzare la macchinetta per impasto e lievitazione e poi preparare i panini e cuocere nel forno di casa.
    Semplicemente fantastici.
    In rete ci sono tantissime ricette e informazioni su come fare il pane il casa.

  2. Questa cosa è grandiosa 🙂 soprattutto per il “messaggio ai panificatori” che di sicuro ricaricano il prezzo più di quanto sarebbe equo, soprattutto se non si compera il “pane comune” che costa molto meno ma guarda il caso viene sì prodotto (per obbligo di legge penso) ma in quantità limitate e spesso non si trova perché: “oggi è già finito tutto…”
    Certo che poter scegliere tra una decina di pani diversi e altrettanti formati, dentro un panificio artigianale, è bello e comodo ma attualmente forse troppo costoso per essere una abitudine quotidiana.

    [In questi casi mi sembra di tornare indietro nel tempo.
    Possibile che si sia di fronte ad una regressione sociale ed economica per la quale per risparmiare si è costretti a farsi il pane in casa? già molti si fanno la pizza in casa (vale il conto del pane ma moltiplicato) si arriverà ad allevare polli e conigli in terrazza? vale la pena calcolare il costo anche per biscotti, maionese, fette biscottate, sottaceti e sottolii… allevare gli avannotti di trota nella vasca da bagno sembra troppo, ma insalata e pomodori in giardino (per chi ne ha uno) non è certo difficile da farsi. Peccato però che in questo modo si risparmiano i soldi e si consuma il tempo libero, è come tornare a lavorare 12 ore al giorno come due secoli fa…]

  3. Per dzjivas…
    Quale marca/modello di macchinetta possiedi?

    Grazie
    Archebuse

  4. Faccio il pane in casa da oramai cinque anni, dovrebbero farlo tutti magari anche con il forno di casa, dopo tre mesi vedi come i panettieri abbassano le orecchie ed i prezzi!

  5. Io ho la macchina del pane (mdp) da poco.. e devo dire che per averla solo usata tre volte.. sono molto soddisfatta di questo acquisto.. e sinceramente non vedo più la necessità di andare dal panettiere a comprare pane a 2,60 euro al kilo… c’è più soddisfazione a mangiare qualcosa che sai con che ingredienti è stata preparata….

    Un saluto a tutti
    Serena Mereu (Cagliari)

  6. ho la macchina per il pane da un anno… più che per i costi l’ho presa per la comodita’ di avere il pane fresco quando e come voglio senza essere costretta al rientro dal lavoro a fermarmi in un supermercato a prendere un pane di dubbia qualita’… il pane fatto con la mdp e’ buonissimo e soprattutto dura più giorni e quindi di puòmangiare tutto mente col pane di panificio molto spesso se ne butta via perche’ gia’ la sera e molto meno buono della mattina cmq con gli ultimi aumenti e’ stato un acquisto d’oro visto il risparmio che sicuramente ho avuto
    ps anche la mia mamma casalinga la usa e dice che si risparmia sul serio un bel pò di denaro e non si butta più via il pane

  7. E’ vero che usando la macchina del pane si risparmia, ma è bello anche sperimentare l’emozione di farlo con le proprie mani. Di seguito un ottimo articolo per cominciare [ http://www.buonaidea.it ]: http://www.buonaidea.it/home_idee_casa_cucina_11_fare-il-pane-in-casa.aspx

  8. Beh,voglio fare il pane in casa …ma,temo che Pierfrancesco abbia sbagliato i conti:146 euro all’anno e non 900 euro come egli dichiara…

  9. Fare il pane con la MdP costa solo 11 centesimi !!!!!

    Ho trovato un test qui: http://lamacchinadelpane.blogspot.com/2008/08/consumi-energetici-della-macchina-del.html

    ciao!
    Fede

  10. Non credo affatto sai conveniente usare queste macchinette, da me 1 Kg di pane costa 1,60 euro circa.. la farina 0,80 cents, il vero costo di queste macchinette sono i Watt consumati che – nessuno l’ha detto – assorbono quasi 240 W stando accese 4-5 ore.. fate i conti con la bolletta elettrica prima di dire che conviene fare il pane in casa.
    Bye

  11. Larsenio wrote:

    Non credo affatto sia conveniente usare queste macchinette, da me 1 Kg di pane costa 1,60 euro circa.. la farina 0,80 cents, il vero costo di queste macchinette sono i Watt consumati che – nessuno l’ha detto – assorbono quasi 240 W stando accese 4-5 ore.. fate i conti con la bolletta elettrica prima di dire che conviene fare il pane in casa.

    Bye

    ciao Larsenio,
    il tuo dubbio e’ perfettamente legittimo, ti diro’ di piu’, la potenza di picco di una MdP supera di gran lunga i 240W, si possono toccare anche i 500W di picco durante la fase di cottura.

    Ti chiederai allora come e’ possibile che si spendano appena 11 centesimi di energia elettrica per una pagnotta di pane (vedi test qui: http://lamacchinadelpane.blogspot.com/2008/08/consumi-energetici-della-macchina-del.html)

    La spiegazione e’ semplice: tale potenza di picco viene richiesta dalla MdP solo nella fase di cottura che dura circa un’ora. E non viene nemmeno richiesta in modo continuativo in quanto durante la cottura la MdP accende e spegne l’elemento riscaldante in modo tale da mantenere la corretta temperatura di cottura.

    Per farla breve il costo totale di una pagnotta con MdP diviene di 0.80 euro/kg con 10 minuti complessivi di lavoro manuale alla portata di tutti.

    ciao!
    microguru

  12. @ microguru:
    ciao a tutti. sono una propietaria di un panificio e non vorrei fare inutili polemiche su quanto a noi costi in realtà fare un kilo di pane….mai sentito parlare di tasse? comunque quello che volevo far notare è che l’offerta nei panifici è sempre più ampia perchè i consumatori hanno sempre maggiori esigenze. se invece che 50 tipi di pane se ne potessero fare solo 5 i costi si abbassebbero notevolmente e noi fornai saremmo tutti più contenti. resto a disposizione di quanti mi vorranno massacrare!!!!

  13. Ho appena preso una macchina del pane, ma ancora non siamo riusciti a capire come funziona

  14. angelo wrote:

    Ho appena preso una macchina del pane, ma ancora non siamo riusciti a capire come funziona

    leggi qua
    http://kucinare.it/user/leggi_articolo.aspx?idarticolo=8

    questa la faccio sempre con successo
    http://kucinare.it/user/ricetta.aspx?idricetta=139

  15. non voglio massacrare nè giudicare nessuno , per carità. Però parlando di tasse, in due panifici, ho dovuto, più di una volta, richiedere lo scontrino, perchè non me lo avevano fatto.
    Farsi il pane in casa può essere semplicemente divertente, tutto qui.
    Buon Anno a tutti!

  16. @ Pio Alt:
    Con uno stile di vita vegetariano si risparmia senza farsi la stalla in garage e l’orto in giardino, si guadagna in salute e in tempo (più salute = meno ore spese a curarsi).
    Si aggiunga che una volta sgombrato il palato dai sapori animali, queto riacquista maggiore sensibilità e offre maggiori piaceri a contatto con buon cibo.
    E la vita, che non è sempre bella, ha bisogno di queste consolazioni.

  17. claudia wrote:

    @ microguru:
    ciao a tutti. sono una propietaria di un panificio e non vorrei fare inutili polemiche su quanto a noi costi in realtà fare un kilo di pane….mai sentito parlare di tasse? comunque quello che volevo far notare è che l’offerta nei panifici è sempre più ampia perchè i consumatori hanno sempre maggiori esigenze. se invece che 50 tipi di pane se ne potessero fare solo 5 i costi si abbassebbero notevolmente e noi fornai saremmo tutti più contenti. resto a disposizione di quanti mi vorranno massacrare!!!!

    Pochi sanno che le attività private dovrebbero pagare il 65% in tasse dell’incasso totale della giornata per essere in regola con il fisco italiano. Quindi se incasso 1000€, 650€ sono di tasse, poi vanno aggiunti i costi produttivi dei materiali, costi di personale, acqua, gas, elettricità, attività contabili, eventuale costo di affitto della struttura, ammortizzamento macchine (spesso in leasing), costo riparazione macchine, etc. Ovviamente il nero dilaga in italia proprio per questo motivo. Il panificio è un’attività molto dura, e farsi un mazzo del genere per 1500€ al mese non conviene affatto. Sono un imprenditore e non ho un panificio, ma conosco i costi del lavoro e ho avuto molte attività in Italia. Quando ho notato che lo Stato poteva tranquillamente mettere un ipoteca su un immobile per 1000€ di multe della stradale non pagate, ho fatto le valigie. E vi assicuro che qui in Marocco si sta benissimo, ah qui non ci sono tasse, si fanno offerte libere al Re che ringrazia.

  18. Sono d’accordo con la proprietaria del panifico, sono circa 2 anni che uso la mdp e mi trovo molto bene, inoltre ho trovato in rete delle farine molto buone e dal costo discretamente contenuto….dopotutto il panificio a 30 metri da casa fa pane a 3,5 euro e dopo 5 ore lo puoi usare come arma di difesa…scherzi a parte…credo che il consumatore vada rieducato e che possa essere vincente produrre 5 tipi solamente ma di qualità….o qualche panificio ha il coraggio di incominciare o fra un po’ dovrete chiudere e la cosa dispiace perchè gestire un’attività sicuramente non è facile….un’augurio a Claudia e se può interessare io acquisti le farine da TIBIONA che le vende sia a privati che a chi ha attività.

  19. Hai dimenticato di conteggiare nel risparmio il pane che non si butta più nella spazzatura dato che il pane fatto in casa dura anche 5 giorni!

  20. @ Pio Alt:si v ede che sei uno di quelli che sta bene

  21. Vedo che la moda è davvero una brutta bestia…prima di criticare panificatori e pane dovreste informarvi com’è dall’altra parte della barricata…
    Un kg di farina a 30 cent? Dimmi dove lo prendi e ci vado pure io…impossibile…cmq prima di dire che il pane è caro dovreste vedere i prezzi delle materie prime (tutte, non solo la farina…vedi olio, malto, sale, burro ecc ecc), sapere che il 60% dell’incasso sono tasse, vedere quant’è l’affitto dei locali, i dipendenti, il commercialista, il consulente del lavoro, la camera di commercio, l’ammortamento dei macchinari, le assicurazioni (obbligatorie), l’energia elettrica, il mutuo, l’avanzo giornaliero ecc ecc ecc…(e queste sono alcune delle spese fisse ogni mese)…
    La credenza generale della gente è che i panettieri si fanno i soldi “facili” perchè con quello che costa la farina ed il ricavo che hanno sul pane esce sicuramente un alloggio ogni 2 anni…una volta era sicuramente così..ma per chi ha iniziato da poco vi assicuro non è per niente facile….scusate la sfogo ma c’è chi si fa un “gran cu++o” per tirarsi via lo stipendio e poi si sente quasi dare del ladro…tornando al discorso principale comunque sfido chiunque a paragonare un pane di quelli fatti dalla macchinetta a quello fatto da un panificatore doc…farlo in casa sarà divertente di sicuro, ma buono…percortesia!…

  22. Fabry wrote:

    Vedo che la moda è davvero una brutta bestia…prima di criticare panificatori e pane dovreste informarvi com’è dall’altra parte della barricata…
    Un kg di farina a 30 cent? Dimmi dove lo prendi e ci vado pure io…impossibile…cmq prima di dire che il pane è caro dovreste vedere i prezzi delle materie prime (tutte, non solo la farina…vedi olio, malto, sale, burro ecc ecc), sapere che il 60% dell’incasso sono tasse, vedere quant’è l’affitto dei locali, i dipendenti, il commercialista, il consulente del lavoro, la camera di commercio, l’ammortamento dei macchinari, le assicurazioni (obbligatorie), l’energia elettrica, il mutuo, l’avanzo giornaliero ecc ecc ecc…(e queste sono alcune delle spese fisse ogni mese)…
    La credenza generale della gente è che i panettieri si fanno i soldi “facili” perchè con quello che costa la farina ed il ricavo che hanno sul pane esce sicuramente un alloggio ogni 2 anni…una volta era sicuramente così..ma per chi ha iniziato da poco vi assicuro non è per niente facile….scusate la sfogo ma c’è chi si fa un “gran cu++o” per tirarsi via lo stipendio e poi si sente quasi dare del ladro…tornando al discorso principale comunque sfido chiunque a paragonare un pane di quelli fatti dalla macchinetta a quello fatto da un panificatore doc…farlo in casa sarà divertente di sicuro, ma buono…percortesia!…

    ti do perfettamente ragione, io la macchinetta l’ho buttata, per un po’ era la novità ed era buono poi non se ne poteva più. Poi per quanto riguarda le tasse e i costi non si puo’ pretendere che chi ha sempre lavorato come dipendente capisca, lui ragiona sempre sul netto e non si rende conto di quanto guadagna effettivamente (cioè quanto gli altri pagano di tasse per lui)…per cui è facile dare del “ladro” agli altri.

  23. E’ da circa un mese che mi sono fatta prestare la mpa, giusto per provarla prima di un eventuale acquisto. Il pane è ottimo, ne mangiamo perfino di meno visto e considerato che viene cotto molto meglio !!!! purtroppo il pane che acquistavo dal panettiere che ha ben 40 anni di esperienza è fatto praticamente di o di mollica ancora cruda o di sola crosta e all’interno il vuoto assoluto. Rispondendo a quanto ha detto Fabry vorrei dire anch’io la mia sul discorso guadagni: la mia famiglia è composta da 4 persone e c’è solo mio marito che lavora. Tutti i mesi quando porta a casa la busta paga e la guardo ho il “piacere” di vedere che lascia come contributo allo stato, ai servizi e a tutto il resto ben 1300 euro (tutti i mesi) con un netto di 2000 euro.
    Vorrei capire quanto il libero professionista vuole guadagnare !!! Quanto porti a casa Fabry a fine mese? perchè se proprio non si guadagna niente e ci si fa solo un mazzo tanto, direi che conviene lavorare part-time ovunque sia necessario. Di parole se ne fanno sempre tante ma mi piacerebbe che gli stipendi di TUTTI venissero messi ben esposti tanto per capire se tutto ‘sto piangere serve veramente o se invece tutto sommato, nonostante tutto, stiamo tutti molto molto bene.

  24. @ claudia:

    capisco i costi che sostiene un panificio, ma una cosa non riesco a capirla, è un dubbio che ho da tempo e ringrazio se puoi aiutarmi: come è possibile che il costo del pane comune varia così tanto da città a città, faccio un esempio : un filone di squisito pane toscano in un lussuoso forno al centro di Frenze costa E 1,70 al kg, il pane comune, meno buono, che trovo a Forlì la mia città costa come minimo E 2,90, dico come minimo perchè la maggior parte dei fornai chiede per lo stesso pane oltre i 3,00 E al kg.
    Perchè?? grazie

  25. @ claudia:
    Una parola: cartello.
    Io sono indeciso sull’acquisto di una mdp, ma francamente io non posso credere che in una città tutti e dico TUTTI i panifici abbiano i prezzi uguali: vorreste dirmi che pagano lo stesso affitto, stessi macchinari, stessi stipendi, stesse materie prime, stesso tutto?!?
    Per favore. E io non ci sto a farmi sfruttare da cartelli che città per città ci prendono in giro.

    In genere i fornai sono persone bravissime, ma sottostare alla logica quanto meno MAFIOSA del cartello col tempo andrà contro loro stessi.
    Il pane non è buono quanto quello del panificio? OK. Ma è sempre meglio che farsi prendere in giro da un prezzo PERFETTAMENTE e “INSPIEGABILMENTE” UNIFORME. E questo ha un gusto impareggiabile.

  26. Fare il pane in casa ok ma preferisco impastarlo a mano e cuocerlo nel forno. Di tale macchina non mi fido e non la comprerò mai.

  27. io faccio il pane in casa con la macchina da più di 2 anni e dopo qualche prova, il risultato e’ meraviglioso, economico ma soprattutto lo ritengo di sicuro più salutare… solo pochi sani ingredienti contro chissà quante ” aggiunte” di sostanze in grado di rendere il pane che acquisti più duraturo ecc….. mi continuo a chiedere…” come mai il mio dura al max 3 giorni e poi fa la muffa e l’altro diventa duro come un sasso ma non marcisce?

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