
La Procura di Parma sottolinea l’esigenza di affrettarsi con i tempi del processo. “In caso di mancata riunificazione – ha detto il procuratore Gerardo La Guardia – l’esito potrebbe arrivare anche fra cinque anni”. Il filone relativo alle acque minerali Ciappazzi, che vede imputati Cesare Geronzi, Matteo Arpe e altri ex manager di Capitalia, è stato invece rinviato al 16 ottobre.