Vacanze rovinate: i consigli ADOC

di Redazione 3

 

Ogni anno aumentano i turisti che si lamentano di aver subito qualche danno durante le vacanze, specie quando ci sono di mezzo aeroporti e bagagli smarriti. Mentre l’estate volge al termine, ADOC ha deciso di stilare un vademecum ricco di consigli per i consumatori, in modo tale che possano tutelarsi quando avranno subito dei danni.

Il presidente dell’ADOC, Carlo Pileri, ha dichiarato:

Le vacanze sono un diritto dei consumatori, se vengono rovinate è legittimo pretendere il risarcimento. Ad ogni modo per tutto il mese di agosto è attivo il servizio PIT (pronto intervento turista) dell’Adoc Puglia. L’Associazione assolverà ai suoi compiti di assistenza e ausilio ai consumatori in viaggio, con consigli, suggerimenti e interventi diretti tramite un numero di telefonia mobile (333.786 05 05) che varrà per tutto il territorio nazionale. Offriremo inoltre assistenza ai turisti stranieri in visita a Roma tramite il call center “Help Tourist” – contattabile via email [email protected] – in cui potranno segnalare prezzi e situazioni anomale che hanno patito durante il soggiorno nella Capitale. Ricordiamo infine che l’Adoc ha stipulato accordi per la conciliazione in caso di controversie sul turismo con Fiavet e Astoi. Un’opportunità per vedere protetti i propri diritti.

Rimborsi: quando si possono richiedere? Spese effettuate ma non dovute, servizi non ricevuti, giorni di vacanza non usufruiti. Si può contestare entro dieci giorni lavorativi dalla data del rientro con raccomandata con ricevuta di ritorno da inviare al tour operator o all’agenzia ed inviando anche tutti i documenti necessari.

Risarcimento per danni morali: si può seguire la stessa procedura valida per i rimborsi e ancora una volta, è sempre bene scegliere un tour operator italiano, le richieste sono maggiormente gestibili. Anche durante le operazioni online, quindi, assicuratevi che il tour operator sia italiano.

Smarrimento del bagaglio: ogni passeggero che abbia smarrito il bagaglio o se questo è stato distrutto, ha diritto a un risarcimento che ammonta a un massimo di 1.164 euro, ma se successivamente il bagaglio viene ritrovato, allora si valuta l’entità del danno. Bisogna presentare la denuncia di smarrimento presso l’Ufficio oggetti smarriti dell’aeroporto di arrivo, ma esistono diverse altre procedure nel caso in cui il bagaglio tardasse ad arrivare. La denuncia va presentata, comunque, anche in caso di bagaglio danneggiato.

Per tutti i dettagli sui consigli dell’ADOC, ecco il link alla pagina di vostro interesse: http://www.adoc.org/notizie/5576/turismo-estate-rovinata-ladoc-stila-il-vademecum-c

Commenti (3)

  1. Mio malgrado viaggio molto per mestiere!! Mi sono capitati piú volte ritardi aerei, cancellazione voli ,smarrimenti e ritardi bagagli,Da qualche tempo Ho conosciuto una associazione che mi ha fatto ottenere rimborsi dei quail non sapevo di essere in diritto! Se capita anche a voi contattateli sono gentili e fanno tutto senza chiedere Soldi!
    http://www.tuteladelviaggiatore.com

  2. Volevo segnalare a chiunque avesse avuto disagi con un viaggio aereo il sito http://www.RimborsoLegale.com
    E’ il sito online di consulenza rivolto a chiunque abbia un problema ad ottenere il giusto rimborso; grazie alla collaborazione di una rete di professionisti specializzati nel diritto promette una prima consulenza gratuita.

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