Come cambiare operatore telefonico (cellulare)

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Come cambiare operatore telefonico sul cellulare? Ecco i principali passaggi da seguire...

Come cambiare operatore telefonico? L’operazione potrebbe sembrare semplice ma purtroppo, a causa di una burocrazia non troppo snella, molto spesso ci si perde per strada e il risultato è che per molti giorni ci si trovi costretti a rimanere senza telefono oppure con un numero provvisorio che taglia fuori momentaneamente tutti i contatti della rubrica.

Senza contare che molte persone, quando si parla di cambiare operatore telefonico, non sanno nemmeno da dove partire e per pigrizia rimangono con il vecchio gestore, magari spendendo di più di quello che dovrebbero per una tariffa che non risponde in pieno alle loro esigenze. E allora come fare per cambiare operatore telefonico e ridurre al minimo i rischi sopra elencati? Ecco qualche consiglio da seguire per cercare di superare indenni un momento che invece potrebbe rivelarsi particolarmente macchinoso.

La preoccupazione della maggior parte delle persone, quando arriva il momento di cambiare gestore, è quella di essere costretti a cambiare numero di telefono. Ma poi c’è anche il dubbio atroce che assale sempre e comunque, ovvero: riuscirò a non perdere i soldi mantenendo il credito o dovrò buttare via gli euro che ho sulla scheda? Cerchiamo di fare chiarezza su questi quesiti. Intanto la prima cosa da fare per cambiare operatore telefonico è quella di recarsi in un qualsiasi centro di Italia dell’operatore nuovo al quale volete passare. Esempio: se siete in Vodafone e volete passare alla Tim, è in un centro Tim che dovrete recarvi e quello Vodafone ormai non c’entra più niente. Ricordatevi di portare con voi la carta di identità, il codice fiscale e la Sim del vostro attuale cellullare. Una volta compiuto questo primo passo, non dimenticate di elencare all’addetto che sarà al vostro servizio quelle che sono le vostre principali esigenze. Siete persone che usano il cellulare soprattutto per chiamare oppure fate solitamente poche telefonate ma in compenso mandate tantissimi messaggi? E ancora, usate spesso internet oppure avete l’ADSL a casa e navigate spesso e volentieri dal computer per cui sul cellulare vi bastano pochi GIGA? Queste domande possono sembrare sciocche ma si rivelano invece fondamentali per individuare la migliore tariffa per voi, quella che vi farà risparmiare poi sull’utilizzo del telefono.

Una volta individuato il miglior piano telefonico, l’addetto comincerà la richiesta di cambio operatore seguendo una specifica procedura. Poi vi sarà sottoposto il nuovo contratto che voi dovrete firmare per dare il via libera al passaggio da un gestore all’altro. Una volta portata a termine tutta la procedura, dovrete poi attendere cinque giorni perché il passaggio al nuovo operatore sia effettivo. Quando il trasferimento del numero sarà definitivo e l’abbonamento con il nuovo operatore sarà attivo, la vecchia Sim (quella che avevate prima del cambio) smetterà di funzionare (ovvero non sarà più attiva) e vi sarà spedito un SMS per avvertire del cambio. Da quel momento in poi voi avrete la certezza di essere passati al nuovo gestore per cui per qualsiasi tipo di dubbio e domanda dovrete affidarvi al servizio clienti della nuova compagnia telefonica che avete scelto.

Seguendo questi piccoli consigli il cambio dell’operatore non sarà così traumatico ma basterà poco tempo per portarlo a termine. Ovviamente dovrete aspettare i classici cinque giorni prima di cambiare scheda Sim ma questo è quello che dice la procedura e qualsiasi sia il gestore al quale approderete sarà così. Insomma i cinque giorni di pazienza ci saranno sia che deciderete di passare alla Tre, che a Vodafone, Wind o Tim. In tutti i casi il vostro credito sarà salvaguardato, questo è importante sottolinearlo. Se avete per esempio trenta euro di credito sulla vecchia Sim, potete comunque procedere con il cambio dell’operatore perché i soldi vi saranno trasferiti sulla nuova scheda per cui, quando comincerete a telefonare con le tariffe del nuovo gestore, vi troverete i trenta euro che avevate ricaricato sulla scheda del vecchio. Per cambiare operatore telefonico sul cellulare insomma non è necessario avere credito pari a zero perché niente andrà perso. Basterà solo farlo presente all’operatore che provvederà ad avviare la corretta procedura affinché il cambio del gestore telefonico si riveli completamente indolore dal punto di vista economico. Tutto chiaro? Allora munitevi di tutto l’occorrente e recatevi nel centro telefonico a voi più vicino per avviare la procedura e cambiare gestore sul cellulare.

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Foto | Thinkstock

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