Musei e Colosseo gratuiti per i romani nel giorno dell’Immacolata

di Redazione Commenta

 La Festa dell’Immacolata, che ricorre l’8 dicembre, porta con sé, quest’anno, una novità importante, e soprattutto gratuita, per i romani e per tutti gli appassionati di arte e di cultura. La città di Roma ha difatti pensato di regalare ai suoi abitanti un tour del tutto gratuito all’interno dei musei civici, affinchè la bellezza delle nostre opere venga continuamente apprezzata. Se mercoledì 8 dicembre  avete voglia di arricchire il vostro bagaglio di esperienze e di cultura, potrete farlo senza spendere un euro, ma c’è un però: l’ingresso gratuito è riservato solo ed esclusivamente ai cittadini che, tramite un documento di identità valido, attestiate di essere romani.  Qui di seguito trovate l’elenco completo dei luoghi in cui vi sarà data l’opportunità di girovagare gratuitamente fra le tante, bellissime opere d’arte che tutto il mondo, giustamente, ci invidia.

L’ingresso sarà gratuito presso Macro (museo d’arte contemporanea Roma), Museo dell’Ara Pacis, Museo Barracco, Museo delle Mura, Museo di Roma Palazzo Braschi, Musei Capitolini, tra cui anche Palazzo Senatorio, normalmente chiuso al pubblico, con visite gratuite guidate dalle 9 alle 20. Vi sono poi la Centrale Montemartini, i Mercati di Traiano, il Museo dei Fori Imperiali, Museo della Civiltà Romana, Museo Napoleonico, Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia, Planetario e Museo Astronomico, Museo Civico di Zoologia, che offriranno divertenti e variegati percorsi tra pianeti, astronomia ed animali.

Anche il Mibac aderisce all’iniziativa offrendo l’opportunità di visitare gratuitamente il Colosseo. Questa è una bellissima iniziativa a favore dei cittadini romani, che siamo sicuri non si lasceranno sfuggire questa occasione davvero unica, ma forse sarebbe stato più giusto concedere non solo ai titolari della “romanità” ma estendere a tutti la possibilità di visitare le meraviglie italiane, che appunto sono “italiane” e non di esclusività dei romani, che naturalmente non hanno alcuna colpa! Ma tutti gli studenti che si trovano nella capitale? Invece di acculturarsi un po’, dovranno riversarsi altrove nel giorno dell’Immacolata!

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