Ripetizioni a due euro l’ora, iniziativa dell’Unione studenti di Trieste

di Redazione 5

Mentre da un lato si torna a vociferare che gli studenti italiani siano un po’ somari, dall’altro si rinnova l’allarme caro-scuola. Stavolta però a far parlare di sè non è il costo elevato dei libri di testo e del corredo scolastico, ma l’aumento delle tariffe per le lezioni private registrato nel 2009 rispetto allo scorso anno.

E se le scuole dopo la chiusura del primo quadrimestre hanno l’obbligo di avviare i corsi di recupero per gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza, la Scuola italiana, che già da un pò ha cominciato a perdere il suo smalto, non ha i fondi necessari per permetterlo.

E allora che si fa? Si torna dal caro, “vecchio” insegnante privato che nel frattempo, dopo essersi reso conto dell’importanza capitale che la sua figura riveste ancora oggi per il futuro del giovani italiani, ha alzato di molto il costo delle sue prestazioni. Ecco spiegato l’allarme caro-lezioni.

Secondo l’Adoc infatti, che ha calcolato il costo medio delle lezioni private a Roma, Milano, Torino e Bologna, le tariffe per le cosiddette ripetizioni variano da 30 a 50 euro l’ora a seconda che il nostro docente privato sia un laureato o uno studente e della materia che è necessario “recuperare”.

L’aumento dei prezzi si registra infatti soprattutto per materie come la matematica e il latino, con rincari rispettivamente dell’8.6% e del 4.1% rispetto al 2009. E se le famiglie italiane per caso non potessero permetterselo? Che fare? Abbandonare i propri figli al loro triste destino da somari insufficienti? Di certo no, e forse una speranza di aiutarli a recuperare senza finire tutti insieme allegramente sotto un ponte c’è.

E’ stata lanciata infatti in questi giorni una bella iniziativa dell’Unione Studenti di Trieste: le ripetizioni low-cost a due euro l’ora. La lezioni sono impartite da altri studenti per gli studenti e l’intero ricavato è destinato a finanziare le attività dell’associazione. Basta collegarsi al sito www.udsfvg.org e cliccare sulla voce “servizi e sindacato” in alto a sinistra in home page, quindi scegliere sul menu a tendina la voce “ripetizioni a due euro”.

Quindi cliccare sulla materia in cui bisogna recuperare (potete scegliere tra latino, inglese, storia, filosofia, italiano, matematica, fisica e scienze) e selezionare l’anno che state frequentando. A questo punto comparirà nome, indirizzo e-mail e numero di telefono del vostro tutor, uno studente molto ferrato su quella materia, dimostrazione lampante del fatto che gli studenti italiani non sono poi così asini, che metterà a vostra disposizione tutta la sua bravura.

Commenti (5)

  1. Mentre da un lato si torna a vociferare che gli studenti italiani siano un pò somari, […]

    PO’ si scrive con l’apostrofo in quanto troncamento di POCO e non con l’accento!!

  2. Grazie Milena per avermi segnalato l’errore…

    Spero tu non mi consideri una somara per questo! ; )

  3. hai scritto:
    Secondo l’Adoc infatti, che ha calcolato il costo medio delle lezioni private a Roma, Milano, Torino e Bologna, le tariffe per le cosiddette ripetizioni variano da 30 a 50 euro

    Ed è giusto che sia così. Tu forse lavori gratis?

    Prova a chiamare un idraulico, e vedi le sue tariffe….

    p.s. che tristezza

  4. @ extrabyte:
    Ho dato lezioni private per anni.
    Semplicemente, alcune famiglie non possono più permettersele.
    Questo è triste!

  5. E invece la cosa più triste è che nel nostro paese si assegna un valore 1000 ai lavori manuale e un valore ZERO a quelli intellettuali.

    p.s. Magari le famiglie da tè citate girano con il SUV, hanno 4 cellulari e vanno in vacanza all’estero. E questo è ancora più triste.

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