Sistema statunitense per risparmiare sui libri?

di Redazione 1

La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Questo è quanto recita l’articolo 34 della Costituzione italiana. La scuola d’obbligo dovrebbe quindi essere gratuita. Lo sono i corsi, ma non di certo i libri. Ed i libri non sono parte integrante dell’istruzione? Il diritto allo studio è universalmente riconosciuto, ma la possibilità di studiare e di apprendere passa dai libri di testo che, alla riapertura delle scuole, rappresentano, per le famiglie italiane, un’ingente spesa diffcile da affrontare soprattutto in tempi di crisi come questi.

Negli Stati Uniti d’America i testi scolastici sono acquistati gratuitamente dalle scuole. Ecco il sistema statunitense: le scuole acquistano i libri di testo e li distribuiscono agli studenti, i quali a fine anno li restituiranno per gli studenti dell’anno successivo. Se i libri vengono danneggiati, lo studente paga per ripararli oppure riacquistarli. La vita media di un libro di testo potrebbe così essere di cinque anni, con un risparmio dell’80%.

Ai libri obbligatori si affiancano poi quelli consigliati, che spesso risultano realmente necessari. Per ridurre il tetto della spesa dei libri l’Antitrust segnala al ministero presieduto da Mariastella Gelmini la possibilià di eliminare dalle liste dei testi da adottare i volumi consigliati, o prescrivere esplicitamente che anche questi ultimi rientrino nei tetti stabiliti.

Ecco la risposta della Rete degli Studenti medi:

La segnalazione dell’Antitrust sui costi dei libri di testo al Consiglio dei Ministri conferma quanto abbiamo sempre denunciato: i libri di testo costano sempre di piu’, ma soprattutto i tetti di spesa del ministero vengono puntualmente aggirati con vari metodi nelle scuole di tutta Italia.

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