Venezia, rinnovata promozione per residenti al Teatro Goldoni

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 Anche quest’anno rinnovata a Venezia la promozione per tutti i residenti del comune per assistere a prezzi scontati agli spettacoli in prosa del Teatro Carlo Goldoni. La promozione prevede tanto l’acquisto di tagliandi per i singoli spettacoli quanto l’abbonamento a un blocco di 10 spettacoli.

Torna la promozione per tutti i veneziani sull’acquisto dei biglietti per il teatro Carlo Goldoni: i residenti della grande città lagunare potranno scegliere se abbonarsi a 10 spettacoli o usufruire di tariffe speciali su tagliandi acquistabili di volta in volta per i singoli spettacoli di prosa. Per l’acquisto dell’abbonamento si parla di un costo di 100 euro con posto fisso in platea.

Tra i prossimi spettacoli che andranno in scena al Teatro Carlo Goldoni diretto da Alessandro Gassmann, e che possono essere visti acquistando tagliandi in promozione, abbiamo Oscura Immensità, tratto dal romanzo L’oscura immensità della morte di Massimo Carlotto (regia di Alessandro Gassmann), Lei dunque capirà di Claudio Magris (regia di Antonio Calenda), Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams (regia di Antonio Latella), Il nipote di Rameau di Denis Diderot con regia di Silvio Orlando, e poi ancora l’intramontabile Don Giovanni, Un marito ideale, Certified Lunatic & Master of Impossible, Art, La resistibile ascesa di Arturo UI.

Fuori dall’abbonamento, acquistando tagliandi in promozione riguardo soltanto ad alcuni singoli spettacoli, è possibile inoltre assistere al Macbeth di Shakespeare, a The History Boys di Alan Bennet, a Exit di Fausto Paravidino, a il Soccombente di Thomas Berhard con regia di Nadia Baldi e molti altri ancora. Per finire, a tutti gli abbonati è riservato un prezzo di assoluto favore, 7 euro, per assistere allo spettacolo Buco in scena alla Sala In Off dal 27 settembre al 10 ottobre. A tutti i residenti di Venezia che vogliono assistere ad alcuni o a molti spettacolari teatrali in prosa è senz’altro raccomandato l’abbonamento al Teatro Goldoni.

Photo Credits | L’altro Teatro su Flickr

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