Abbiamo risparmiato sui tecnologici ma le aziende piangono

di Redazione 1

 Natale “grigio” per i rivenditori di elettronica di consumo che, durante il periodo natalizio, hanno visto le vendite in Italia calate rispetto al 2007 del 4,6% in quantità e dell’11,9% in valore. I dati li ha resi noti la società di ricerche GfK Retail & Technology, che ha preso in considerazione per le sue rilevazioni le ultime cinque settimane del 2008 e le principali categorie di prodotti hi-tech.

Quali sono stati i prodotti protagonisti della crisi? I lettori Mp3, in flessione del 48%: gli italiani hanno comprato cioè la metà di iPod e simili rispetto al dicembre 2007. Male anche i navigatori satellitari (in discesa del 19%) e videocamere (-17%) mentre per le stampanti ancora peggio: vendite in ribasso del 46%.

Natale è andato bene per qualcuno? Certo, vanno invece bene i notebook (+39%), trainati dai netbook, flat tv (+15%), lettori video digitali Mp4 (+11%) e fotocamere digitali (+5%). I desktop sono calati del 18%.

Gli acquisti si sono comunque differenziati durante le settimane del periodo natalizio: nelle prime quattro settimane infatti gli acquisti sono stati inferiori a quelli dello stesso periodo nel 2007, mentre si registra una ripresa nell’ultima settimana di rilevazione comune a tutti i prodotti in esame ad eccezione dei pc desktop, sempre negativi.

I dati di Gfk non fanno che confermare il clima di incertezza che caratterizza la nostra economia, che si traduce in una minore propensione alla spesa. Si attende ora l’esito dei saldi.

La riduzione del reddito disponibile e il clima di incertezza dato dalla crisi che stiamo vivendo hanno segnato in modo chiaro le vendite natalizie 2008 di prodotti tecnologici – commenta Antonio Besana, direttore commerciale di GfK Marketing Services Italia. – Anche il settore tecnologico, anche se in modo minore, sta quindi subendo una crisi che abbraccia tutti i mercati e che più difficilmente può beneficiare di alcune agevolazioni post-natalizie come i saldi per il mercato dell’abbigliamento che possono aiutare alcuni settori a compensare le perdite.

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