Piatti pronti, aumento del 10%

di Redazione Commenta

Take away? Mangia qui o porta via? Lo stress della vita quotidiana ci porta non solo ad un’alimentazione sempre meno corretta, ma anche a un consumo sempre più veloce dei pasti. Un danno per la nostra dieta, ma anche per le nostre tasche.

Se vuoi tutto già pronto da mangiare – dai piatti pronti al prosciutto e formaggio già affettato – paghi. Sempre meno ai fornelli, sempre più verdura in sacchetto, salumi già affettati, primi piatti pronti. I piatti pronti, nel 2008, sono aumentati in media del 10%. E’ quanto emerge dalle elaborazioni Ref per Ancc-coop del primo semestre, riportate dalla Coldiretti. Insomma: portare la “schiscia” da casa e affettare la spalla di prosciutto, i funghi e quant’altro continua a convenire.

La classifica degli aumenti è la seguente: in testa i salumi già affettati, che hanno subito un aumento del 18%. I primi piatti sono aumentati del 16%, e i sughi pronti del 14%. Aumenti anche per il prezzo delle verdure in sacchetto, comprate ormai da quasi la metà della popolazione italiana.

Il punto cruciale è proprio nei cambiamenti che interessano gli stili di vita. I piatti pronti arrivano a costare anche 5 volte in più rispetto a un pasto cucinato con le proprie manine. E a risentire dell’aumento dei costi sono soprattutto i single e le coppie che lavorano. Quindi: proviamo a spendere due minuti in più in cucina? Il nostro portafoglio ci ringrazierà.

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