3 idee per risparmiare sulla pausa pranzo in ufficio

di Redazione Commenta

La pausa pranzo in ufficio è praticamente un obbligo per tutti coloro che lavorano non troppo vicino a casa e che quindi non possono rientrare nelle due ore che di solito hanno di buco. Solo che se non si fa troppa attenzione, la pausa pranzo rischia di diventare qualcosa di davvero molto costoso e a fine mese può incidere di un bel po’ sullo stipendio. Vediamo quindi 3 idee per risparmiare sulla pausa pranzo in ufficio.

Quando la sera cucinate per cena abbondate con le quantità in modo da avere pronto anche il pranzo per l’indomani. Specialmente adesso che si va verso l’estate tutti quelli che sono piatti freddi (che si tratti di riso o pasta non importa) si prestano benissimo ad essere consumati in ufficio.

I 3 TRUCCHI PER RISPARMIARE 100 EURO AL MESE

La seconda idea per risparmiare sulla pausa pranzo è quella di consumare il caffè che generalmente chiude il pasto direttamente in ufficio: costa meno che al bar e assolverà lo stesso identico compito. Voi però avrete risparmiato e a fine mese vedrete i risultati. Meglio ancora, per risparmiare ancor di più, potete optare per il termos: preparate la moka di caffè a casa e la consumate strada facendo nel corso della giornata quando sentite il bisogno di staccare.

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Evitare accuratamente il bar: è vero che la pausa pranzo in ufficio diventa noiosa ma mangiare in pausa pranzo al bar è quanto di più costoso possa esserci anche se lì per lì vi sembra che i prezzi siano tutto sommato economici. Ma un calcolo è presto fatto: se anche per pranzare spendete 5 euro (e 5 euro sono davvero pochi) in fondo alla settimana avrete speso almeno 25 euro.

Foto | Thinkstock

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