Telelavoro, come arredare l’ufficio in casa

di Redazione 2

Da molti anni ha preso piede qui in Italia il telelavoro, molto ambito soprattutto dalle donne che hanno, in questo modo, l’opportunità di conciliare al meglio la vita familiare con quella lavorativa. Per arredare l’ufficio è bene scegliere mobili adattabili ad ogni zona della casa: andremo a risparmiare molto sul costo grazie alla loro adattabilità. Scegliete una sedia ergonomica con le ruote,  per non dovervi sempre alzare, così come ergonomica dovrà essere la tastiera del pc. Per i tavoli, ottimi sono quelli ad L o curvi, ottimi per poggiarci libri e documenti. Sistemare la scrivania accanto ad una finestra, in modo che la luce penetri di fronte o da sinistra, permetterà di avere una illuminazione naturale che, non soltanto farà risparmiare sulla corrente elettrica, ma non affaticherà la vista, inoltre, assicurarsi che la luce non provochi riflessi e che si abbia una visione perfetta dello schermo.

Se usate una stampante, è consigliabile posizionarla sulla stessa scrivania sulla quale lavorate, ma se la usate raramente, mettetela in un posto diverso, in modo da avere con voi solo le cose essenziali. Per la scelta della stampante, vi suggeriamo quelle laser, oggi molto più economiche se si pensa ai costi delle cartucce e la qualità di quelle a getto d’inchiostro. La zona in cui creare il nostro ufficio è molto importante: se si ha spazio, è sicuramente sconsigliabile la stanza da letto, a meno che non sia davvero l’unico posto possibile, perché le radiazioni permangono a lungo nelle stanze e possono provocare intenso elettro-smog. Altre soluzioni potrebbero essere rappresentate dal salotto o, in alternativa, dalla cucina, ma solo se è veramente grande, magari, se la casa è vostra, dividete la stanza con una porta scorrevole.

Lavorare da casa ha i suoi vantaggi: si ha una sensazione di maggiore autonomia sia organizzativa che tempistica, sicuramente poi si hanno meno spese in confronto al lavoratore che esce di casa per recarsi sul posto lavorativo, meno stress psico fisico derivato dallo stare in mezzo al traffico o con un collega mal sopportato e si ha più tempo da dedicare alla famiglia. I  lati negativi, però, esistono, come l’ isolamento sociale ed anche il fatto che spesso non vivere la vita aziendale potrebbe demotivare. Quando si decide di lavorare da casa è bene tenere presente che molti equilibri devono essere rivisti altrimenti stare a casa diventa difficile soprattutto per le differenti distrazioni che possono presentarsi.

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