Lampadine a incandescenza: vietate dal 1 settembre

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 Dopo oltre 130 anni di servizio, vanno definitivamente in pensione le care vecchie lampadine a incandescenza inventate da Thomas Edison. Dal 1 settembre, infatti, la loro vendita sarà vietata in tutti i negozi e centri commerciali che, fra qualche giorno, potranno vendere lampadine che rispettano la normativa europea stabilita relativa al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente.

Il divieto di vendita toccherà tutte le lampadine con una potenza compresa tra i 25 e i 40 watt, una direttiva che, come spiega la Commissione Europea, punta a un risparmio energetico di importante natura economica, soprattutto per le famiglie, come si spiega in un comunicato ufficiale:

Entro il 2020 Ue queste misure dovrebbero portare a un risparmio energetico pari al consumo di 11 milioni di famiglie all’anno, e a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 15 milioni di tonnellate all’anno. Introdotte per la prima volta 130 anni fa, le lampadine tradizionali ad incandescenza trasformano in luce soltanto il 5-10% circa dell’energia che consumano, mentre il resto va a produrre calore. Il loro consumo è molto più alto di quello di prodotti più recenti, come le lampadine fluorescenti compatte e le alogene a basso consumo di energia, o di tecnologie emergenti, come i diodi a emissione luminosa (LED).

Secondo la Commissione Europea, la scelta migliore da un punto di vista ambientale ed economico è rappresentata dalle lampadine fluorescenti, un sistema di illuminazione che offre un risparmio energetico pari al 65/80% rispetto alle lampadine a incandescenza, un risparmio importante che copre la spesa sostenuta dai consumatori che, acquistando le lampadine fluorescenti, dovrebbero poter sborsare qualche euro in più.

L’acquisto delle lampadine a basso consumo aiuterà gli italiani a non alleggerire troppo il portafogli? Secondo i primi calcoli pubblicati dall’Unione Euopea, le famiglia potrebbero risparmire circa 50 euro all’anno: una cifre che non deve essere sottovalutata e che, nel corso degli anni, può davvero rivearsi utile.

Photo Credits | Thinkstock

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