Sconti sulle bollette della luce, cosa cambia con il Decreto del Fare

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 Sconti sulle bollette della luce, cosa cambia, più nel concreto, con il Decreto del Fare? Tv e altri media hanno parlato di continuo dei vari punti trattati dal decreto, tra cui quello relativo ai tagli sulle bollette degli italiani. Vediamo allora come funzioneranno più nel dettaglio.

Il Decreto del Fare, tra le altre cose, si propone anche di applicare degli sconti sulle bollette dell’energia elettrica per i privati, le famiglie e anche le imprese. Il totale importo che verrà investito per permettere questi sconti sarà pari a 550 milioni di euro, cifra che senz’altro può risultare di un certo interesse.

Oltre a rappresentare una buona misura per le imprese questi tagli alle bollette saranno graditi senz’altro alle famiglie e la notizia appare maggiormente positiva se si considera che, almeno per quanto sappiamo ora, il Decreto del Fare si propone di portare avanti questi sconti nel tempo, sempre per una cifra pari, ogni anno, a 550 milioni di euro. In un comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo Economico si legge:

Ci siamo concentrati prima di tutto sui costi della bolletta elettrica, semplificando e rimuovendo una serie di oneri impropri e di rendite. Stimiamo un risparmio potenziale a beneficio di tutti i consumatori pari a oltre 500 milioni di euro.

Secondo quanto affermato dal Ministero, sono state modificate le modalità di determinazione “delle tariffe concesse agli impianti in regime Cip6, in modo progressivo, portandole in linea con i prezzi di mercato”. Come avevamo spiegato in articoli precedenti, infatti, il prezzo di mercato dell’elettricità ha conosciuto una riduzione non da poco nell’ultimo periodo.

Oltre alla buona notizia degli sconti sulle bollette della luce il Ministro dello Sviluppo Zanonato ha inoltre dichiarato che sono in fase di preparazione delle rimodulazioni degli incentivi per la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili. Quindi incentivi per la produzione dell’elettricità, non per l’installazione degli impianti. Altro punto interessante, che non mancheremo di seguire.

Photo credits | Alan Cleaver su Flickr

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