Benzina al bioetanolo: risparmio 10 centesimi al litro

di Redazione 1

 Benzina meno cara? Con il bioetanolo potrebbe essere finalmente possibile. A dichiararlo è Guido Ghisolfi, vicepresidente del gruppo Mossi e Ghisolfi che afferma come il bioetanologo, oggi, goda di un prezzo sicuramente inferiore rispetto a quello della benzina.

Il prezzo del bioetanolo, grazie al suo prezzo di vendita inferiore, assicura un risparmio di ben 5 o 10 centesimi al litro, un risparmio che potrebbe presto diventare reale grazie all’obbligo, comunicato dall’Ue, di miscelare il bioetanolo al carburante che ogni distributore di benzina vende al suo cliente.

Una notizia che può forse risollevare il morale degli automobilisti italiani che si sono visti aumentare nuovamente il prezzo del loro carburante a seguito del terribile terremoto che ha colpito le regioni della Lombardia e dell’Emilia Romagna, una accisa di 2 centesimi applicata per fronteggiare le spese dovute all’emergenza. L’uso di bioetanolo, oltre a giovare alle tasche degli italiani, porterà nuovi posti di lavoro tra i giovani, circa 60 mila posti che potrebbero favorire anche la percentuale di disoccupazione giovanile in Italia, un dato importante che, in un panorama sempre più buio, dà sollievo e speranza a una buona fetta della popolazione.

Il primo distributore di carburante bio sarà aperto a Tortona mentre si prevede che già nel 2014 gruppi come Dupont, BP, Abengoa inizieranno a produrre carburante bio sfruttando le nuove tecnologie e rifornendo il Paese del combustibile di cui necessita il nostro Paese.

Come citato su IlMessaggero.it, Ghisolfi ha dichiarato:

Oggi la legge italiana prevede un obiettivo del 4% di miscelazione, ma si dovrà arrivare al 10% nel 2020. Significa tagliare di 2-4 miliardi l’import di prodotti petroliferi sulla nostra bilancia commerciale. Forse non cambia la faccia del Paese ma questa cifra utilizzata qui, su prodotti a licenza italiana, prodotti sul nostro territorio può dare lavoro a 30.000 addetti negli impianti interessati e all’industria meccanica negli anni a venire. […]

Photo Credits | Thinkstock

Commenti (1)

  1. Buongiorno a tutti.
    In questo articolo si parla di risparmio di 10 centisimi sul carburante, ma NON si dice una cosa importantissima: il bioetanolo si produce da mais, barbabietola da zucchero, canna da zucchero, ecc. ossia da cereali che invece potrebbero essere destinati ad uso ALIMENTARE.

    Siamo sicuri che incentivare l’uso del bioetanolo NON vada a scapito dell’alimentazione del genere umano, siamo sicuri che é una buona idea?

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