Pedaggio raccordo Roma e Sa-Rc, esenti i pendolari

di Redazione 3

Il pedaggio autostradale sul raccordo anulare di Roma e sulla famosa Salerno-Reggio non si pagherà…o meglio, la pagherà qualcuno. Forse non sapete che qualche giorno fa è stata sollevata una polemica in seguito ad un annuncio da parte del presidente dell’ Anas, Pietro Ciucci, il quale ha affermato che a partire dal 1 maggio 2011 le due tratte in questione diventeranno a pagamento. Sulla Salerno-Reggio, i tratti da pagare sarebbero quelli terminati, in buone condizioni, moderni e sicuri, per i quali è giusto prevedere il pagamento, in modo graduale, senza pesare troppo sulle tasche degli automobilisti. Gli importi previsti starebbero sotto la media nazionale, prevedendo delle agevolazioni per coloro i quali abitualmente utilizzano quel tratto autostradale prima della data del 1 maggio.

La questione ha sollevato, com’era logico che fosse, non poche polemiche, anche in relazione alle condizioni in cui versa ancora, dopo anni, la Salerno-Reggio, per non parlare poi dei pendolari romani, costretti a viaggiare continuamente e a dover anche pagare per andare al lavoro! Il ministro dei trasporti Altero Matteoli, a questo punto, ha prontamente affermato che non era stata presa alcuna decisione in merito al pedaggio, assicurando che questo non si pagherà,  o almeno, non lo pagheranno tutti. E già, perchè alcuni tratti si pagheranno, è vero, ma non tutti gli automobilisti dovranno sborsare soldi, perchè il Ministro Matteoli ha proposto di esentare i pendolari che viaggiano per lavoro, ragioni di studio o in ambito cittadino, quest’ultimo nel caso del raccordo anulare di Roma.

La proposta è arrivata dopo che il presidente Nicola Zingaretti del Pd aveva minacciato di promuovere un ricorso al Tar contro i pedaggi sul Gra, sostenuto da altri importanti esponenti della regione Lazio, cominciando dalla presidente Renata Polverini e dal sindaco di Roma Alemanno. La nuova tassa, secondo Zingaretti, graverebbe troppo sui cittadini, sugli studenti, sulle aziende, come se giànon bastassero, aggiungiamo noi, tutti i rincari a cui stiamo andando incontro negli ultimi anni. Siamo sicuri che  la questione susciterà altre polemiche. E voi amici di Guadagnorisparmiando, di che opinione siete? Credete sia giusto il pedaggio in queste due tratte? E credete sia doveroso esentare chi, quotidianamente, le utilizza per motivi quali lavoro e studio? Fateci sapere le vostre impressioni.

Commenti (3)

  1. Sarebbe magari stato bello sapere dal ministro come si distinguera’ chi deve pagare e chi no. Un bel casellante che ferma tutte le auto e che chiede: ” Lavoro, studio o diletto?”, ed immagino quanti si dichiareranno nullafacenti solo per il gusto di pagare il pedaggio 😉

  2. Purtroppo non sono le sole tratte in gioco. Per esempio, in Toscana ci sono la Firenze-Siena e la Firenze-Pisa che sono state proposte a pagamento.
    Il bello è che queste strade (sopratutto la seconda) sono staate costruite per dare un0’alternativa veloce al traffico locale, proprio per far evitare l’Autostrada sui brevi percorsi. Mi immagino già cosa succederà: saranno intasate le strade locali che prima si erano svuotate, con grande caos e un aumento dll’inquinamento… :-(((

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