Assicurazione auto: polizze più costose al Sud

di Redazione 2

 Gli automobilisti del Sud sono i più irresponsabili? La smentita arriva da SuperMoney che, dopo un’attenta analisi del costo delle polizze assicurative proposte in tutta Italia, ha promosso gli automobilisti del Mezzogiorno, guidatori rispettosi ma penalizzati dal costo, troppo elevato, delle loro polizze.

Secondo la ricerca condotta da SuperMoney realizzata con l’analisi dei preventivi offerti nel nel primo quadrimestre del 2012, gli automobilisti del Sud pagherebbero polizze molto più salate rispetto al centro Italia e al nord nonostante il numero degli incidenti registrati negli ultimi cinque anni sia più alto nella zona centrale e settentrionale d’Italia.

Al Sud, infatti, la percentuale di sinistri dichiarata sarebbe pari all’11%, un risultato più basso rispetto al Nord (12,7%) e al centro (15,1%) che però si tradurrebbe in un costo di polizza ben più alto rispetto al resto della penisola: se il costo annuale di una polizza assicurativa al Sud varia tra i 1.456 € (per chi non ha compiuto incidenti negli ultimi 5 anni) e 1.565 € (per chi ha dichiarato almeno un sinistro nel quinquennio precedente), al Nord un automobilista pagherà in media tra i 920 € e i 1.074 € (+13,78 % per incidente), mentre al Centro il costo della polizza sarà tra i 1.119 € e i 1.282 € (l’11,91 % in più per chi ha dichiarato un incidente negli ultimi cinque anni).

Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, ha spiegato così la disuguaglianza:

I costi assicurativi variano per molti fattori: questa analisi è centrata sulla frequenza dei sinistri, che non sembra giustificare i maggiori costi imposti agli assicurati del Sud. Non si tratta di discriminazione nei confronti del Sud, ma di un problema molto tecnico: nel valutare la rischiosità di un guidatore, viene ancoradato troppo peso al luogo di residenza rispetto ad altri fattori che sono sicuramente più difficili da considerare, ma anche maggiormente significativi. L’evoluzione delle tecniche di analisi per stabilire il giusto prezzo dovrebbe portare le Compagnie ad individuare elementi di tariffa più oggettivi. D’altro canto, io posso essere colpevole se sono un cattivo guidatore, ma non posso essere colpevole se abito a Napoli! Certo, è vero che le persone di Napoli hanno un costo per le Compagnie più alto delle persone di Bolzano. Ma il fatto che la localizzazione geografica sia il fattore più semplice da considerare, non significa che sia anche il più corretto. Sarebbe interessante che la Corte di Giustizia Europea desse uno stimolo nuovo a tutto il settore, non solo impendendo la tariffazione sul sesso dell’assicurato (già fatto), ma anche impendendo le differenziazioni di prezzo sulla semplice variabile geografica.

Photo Credits | Thinkstock

Commenti (2)

  1. E’ un “non problema” visto che le compagnie conoscono bene la posizione di ogni assicurato è non hanno alcuna difficoltà a elaborare tali dati.
    Si tratta più che altro di un cartello che deve essere affrontato dai consumatori attraverso una continua ricerca di offerte più vantaggiose (anche online) senza confermare,per pigrizia, la solita assicurazione.
    Sara

  2. Ho pagato una macchina usata 1000euro,e l’assicurazione per 12mesi 1120euro,considerate una cosa normale?

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