Rifiuti, da Natale le nuove regole

di Redazione 1

Il giorno di Natale entrerà in vigore il Decreto legislativo 205/2010 che prevede sanzioni più elevate per i privati che abbandonano rifiuti per strada o comunque nell’ambiente. La legge recepisce così la direttiva comunitaria 2008/98/Ce che impone nuove regole riguardo lo smaltimento dei rifiuti. Dobbiamo prestare quindi molta attenzione nel diversificare bene, soprattutto perchè le sanzioni saranno più severe, e non sembra un caso che il decreto entri in vigore il 25 dicembre 2010, giorno in cui, secondo la  Confederazione italiana agricoltori, cominceremo a produrre rifiuti tali da arrivare al totale di 500 tonnellate entro la fine delle feste. La direttiva comunitaria stabilisce i principi fondamentali come l’obbligo di trattare i rifiuti in modo che questi non abbiano un forte impatto negativo sull’ambiente e sulla salute dell’uomo.

Le sanzioni previste sicuramente faranno sì che quasi tutta la popolazione effettui in modo corretto la raccolta differenziata dal momento che vige il principio “chi inquina paga”. Un’efficiente differenziazione dei rifiuti farà in modo che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo partecipare al loro riciclaggio trasformandoli in vere risorse per tutti noi. Le sanzioni previste vanno dai 300 ai 3000 euro nel caso in cui qualcuno volesse disfarsi dei rifiuti in modo illegale, in particolare se si tratta di quelli pericolosi. E’ giusto che tutti ci mettiamo d’impegno per separare al meglio i rifiuti, cosa che fino ad oggi è stata fatta in maniera non proprio ottimale da tanti, prendendo la cosa con un po’ di leggerezza. Andrebbe separato, ad esempio, il vetro bianco da quello colorato, ma qui da noi, ovviamente, non sono stati ancora predisposti i cassonetti per questo tipo di differenziazione di rifiuti.

Separate la porcellana dall’alluminio, e ricordate di separare bene la plastica dai cartoni a cui può essere attaccata nel caso di imballaggi. Dal 1 gennaio 2011, inoltre, salvo imprevisti, saranno tolti dalla circolazione i sacchetti di plastica ottenuti col petrolio, inquinanti, e che richiedono tempi millenari per la decomposizione. Si farà quindi posto ai nuovi sacchetti, degradabili in tre soli mesi e che possono essere inseriti nel contenitore del materiale organico. Una raccolta differenziata eseguita nel modo corretto aiuterà sia l’ambiente, perchè  la riduzione, il riuso ed il riciclaggio sono determinanti per ridurre lo spreco di risorse ambientali, aiuteremo noi stessi e la nostra salute, e a risentirne felicemente saranno anche le nostre tasche.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>