Torino: tutti corrono all’acquisto del digitale terrestre

di Redazione 1

 Mancano soltanto 2 giorni al Countdown del digitale terrestre per la Regione Piemonte. Da dopo domani, i torinesi non potranno più vedere i canali Rai Due e Rete Quattro senza possedere il fatidico decoder, di cui da tanto tempo sentiamo parlare. Buttare via la televisione vecchia per una nuova oppure integrare un decoder alla fidata di casa? Molti sicuramente opteranno per la seconda, con una spesa che si aggirerà tra i 40 e i 90 euro (prezzi attualmente disponibili). Ma chi non assicura che fra qualche mese non aumentino i costi, considerata la grande richiesta forzata che ci sarà?

Ecco come ne parla DGTVi:

Nella notte fra il 19 e il 20 maggio il Piemonte raggiungerà un’altra tappa fondamentale nel processo di digitalizzazione della televisione italiana che verrà completato entro il 2012.
Nelle province di Torino, Cuneo e in 74 comuni della provincia di Asti, si spegnerà infatti il segnale analogico di Rai2 e Retequattro che, da quel momento, saranno ricevibili solo in digitale. Successivamente, fra il 24 settembre e il 9 ottobre 2009, verrà spento il segnale analogico di tutti gli altri canali presenti sul territorio delle tre province e sarà possibile ricevere tutta l’offerta televisiva terrestre gratuita esclusivamente in digitale.

Per agevolare la fascia economicamente più debole, il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni ha predisposto un programma di contributi per l’acquisto del decoder digitale terrestre.
Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti:

– Residenza in uno dei comuni coinvolti nello Switch-Over del 20 maggio 2009;
– Età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2009);
– Reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2007);
– Prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso

Commenti (1)

  1. perchè non dite invece che vendono anche una “miriade” di modelli a € 29,90?
    Non sono “interattivi” e non si può usufruire di tutti quei servizi aggiuntivi “a pagamento” che il 99% delle persone, sopratutto anziane (in riferimento al bonus…), tanto non useranno mai!
    Il digitale terrestre è una tecnologia ormai quasi antiquata talmente è tecnologicamente “vecchia” e qualsiasi … dico qualsiasi marca (tanto li fanno tutti in Cina) vale l’altra e funzionano lo stesso e bene…

    Mi sembrava corretto dirlo dato che è un blog sul risparmio…
    saluti,

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