Spagna: ecco come fare la spesa gratis

di Redazione Commenta

Il paradiso per gli amanti dello shopping esiste e si trova in Spagna, avete letto bene, nel Paese della movida é possibile “acquistare gratis”: a Barcellona nasce il primo supermarket dove i prodotti non sono in vendita, ma vengono praticamente regalati alla clientela. Se pensate si tratti di un’opera di beneficienza, vi state sbagliando di grosso: é una manovra publicitaria bella e buona per far testare i prodotti ai clienti e valutarne la risposta. Il negozio? Si chiama “Es Lo Ultimo” e potranno acquistare tutti coloro che si sono iscritti al sito ufficiale per la modica cifra di 5 euro. In pratica con soli 5 euro avremo a disposizione una marea di sample.

Dopo aver ricevuto il prodotto avrete un unico obbligo: valutare con una sorta di “relazione” il prodotto ricevuto, dare una specie di feedback per il prodotto che dovra’ essere lanciato sul mercato successivamente e a pagamento. Dagli alimentari ai telefonini, la merce viene praticamente regalata. Si tratta in realtà di una ricerca di marketing sotto forma di negozio: il cliente riceve alcuni prodotti, prossimi ad essere lanciati sul mercato, sui quali poi darà la sua opinione. Ci sono limiti? Purtroppo sì: ogni cliente ha un limite di “acquisto” di 5 prodotti al mese in modo da poter far testare i prodotti da ogni tipo di acquirente. Quindi se finora non lo avete capito, le merci in sostanza sono pagate dalla pubblicità, offerte dagli stessi produttori e voi siete le “cavie”.

I clienti quindi in realta’ partecipano a uno studio di mercato nel quale ricevono in offerta una serie di prodotti, che stanno per essere lanciati sul mercato, sui quali poi comunicheranno le proprie opinioni. Un’iniziativa del genere era già stata lanciata in Austria: ma in questo caso si trattava di un supermercato a scopo di beneficienza, dove poteva fare la spesa gratis chi guadagna meno di 800 euro al mese, 1150 euro se si tratta di una coppia. Inoltre i prodotti sugli scaffali austriaci erano leggermente difettosi o di prossima scadenza e venivano venduti a prezzi irrisori o anche regalati.

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