Conti dormienti: è il momento delle Poste

di Redazione 1

Proprio qualche tempo fa avevo parlato dei conti dormienti e di come le varie istituzioni si sarebbero dovute muovere. Nell’operazione “conti dormienti” si sono movimentate anche le poste, le norme sull’utilizzo dei conti giacenti da anni senza alcun movimento coinvolgono infatti anche i libretti postali, nominativi o al portatore.

E la massa interessata è sterminata, composta da centinaia di migliaia di libretti. Le Poste Italiane hanno creato un elenco completo dei libretti postali dormienti, cioè di quei libretti di risparmio non mvimentati da 10 anni e con saldo superiore ai 100 euro.


L’elenco è consultabile negli uffici postali, oppure rivolgendosi al numero verde 800.00.33.22 oppure consultando il sito internet delle Poste a questo indirizzo. L’elenco elettronico – suddiviso per ufficio – ha dimensioni decisamente cospicue: è disponibile in formato pdf, con ben 3515 pagine di fitte colonne composte dai numeri identificativi dei libretti.

Considerando solo duecento libretti a pagina, si arriverebbe a ben 700.000 libretti. Gli interessati – ricordano le Poste – hanno tempo sino al 26 agosto prossimo per farsi vivi con l’ufficio postale competente. Altrimenti le somme depositate saranno devolute al fondo creato a favore delle vittime di frodi finanziarie. Secondo l’Adusbef “se aggiungiamo gli assegni circolari non incassati, le gestioni, le polizze assicurative, e gli altri ‘tesoretti’ giacenti presso altri intermediari finanziari come Sim, gestori del risparmio, compagnie di assicurazioni, compagnie di riassicurazioni e di cauzioni, possiamo arrivare ad 1,5 milioni di posizioni, che seppur scremati col risveglio della raccomandata, potranno superare la somma di 10 miliardi di euro”.

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