Alimentari in aumento negli ultimi sei mesi

di Redazione Commenta

 Alimentari ancora in aumento negli ultimi sei mesi e, secondo le analisi il trend non sembra voler scendere. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio prezzi di Adiconsum, i prezzi alimentari hanno registrato un aumento del 4,64% negli ultimi sei mesi.

Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum, ha così commentato il risultato delle analisi:

Sono aumenti importanti quelli rilevati dall’Osservatorio Adiconsum perché si tratta di aumenti che riguardano beni di prima necessità che le famiglie hanno difficoltà a tagliare. Chiediamo pertanto alla Grande distribuzione organizzata, a Confcommercio e a Confesercenti iniziative da concordare con le Associazioni Consumatori per ridurre tali aumenti e di siglare un Avviso Comune per non far scattare l’aumento dell’Iva dal 10 al 12% e dal 21 al 23%. Solo così si può offrire un sostegno concreto alle famiglie alle prese con la crisi, che ha decurtato ulteriormente le entrate, in particolare dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Negli ultimi sei mesi, i prodotti alimentari hanno registrato i seguenti aumenti:

prodotti ittici: aumento di 2,15 euro alla settimana
verdure e ortaggi: aumento di 2,14 euro alla settimana
frutta: aumento di 1,77 euro alla settimana
carni: incremento di 0,22 euro alla settimana

Sempre secondo i dati raccolti dagli enti preposti, una spesa completa, composta da frutta, verdura di stagione, carni, prodotti ittici e di altro consumo ammontava, nel mese di novembre 2011, a 134,10 euro, un totale che, nel mese di maggio di quest’anno, ammonta 140,32 euro.; ben sei euro in più che gravano, insieme agli altri aumenti, sulle tasche degli italiani.

I dati proposti da Adiconsum sono stati registrati grazie al sito web www.smsconsumatori.it, piattaforma virtuale che si occupa di tenere sotto controllo il paniere dei prezzi, un progetto promosso dal Ministero delle Politiche agricole e forestali e realizzato da alcune associazioni di consumatori, tra cui Adiconsum, e dai dati dell’Ismea che aggiorna i dati raccolti con i prezzi medi settimanali all’origine e all’ingrosso.

Photo Credits | Thinkstock

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