Truffa dell’Agenzia delle Entrate, come funziona

di Emma Commenta

Occhio alla nuova truffa via email della finta Agenzia delle Entrate che chiede di effettuare un versamento immediato o quanto meno veloce per evitare prelievo forzoso. Attenzione perché la Polizia Postale conferma che si tratta di una vera e propria truffa.

In seguito a una verifica dei dati è risultata un’incongruenza nei Suoi versamenti. La preghiamo di controllare in modo da regolarizzare la sua posizione e non incorrere in sanzioni: in caso di mancata risposta verrà infatti attuato un prelievo forzoso sul suo conto corrente per l’ammontare di 1067,52 euro a titolo di multa.

Comincia così la mail truffa della finta Agenzia delle Entrate che parla di un errore nella dichiarazione dei redditi per chiedere una regolarizzazione: si sa in realtà che l’Agenzia delle Entrate non agisce in queste modalità, ma è anche vero che fra privati e professionisti, le vittime non sono state affatto poche.

La Polizia spiega che il link riportato nella falsa email dell’Agenzia delle Entrate, contiene un virus che una volta che viene attivato riesce a bloccare il pc. Come difendersi?

Il consiglio è sempre lo stesso: cestinare immediatamente la mail e non aprirla senza cedere alla tentazione di provare ad aprire i link che installa il virus in automatico.

TRUFFA DEL POD, COME FUNZIONA

Eppure la tentazione di aprire la mail e controllare quali siano gli errori riscontrati è forti, ma il rischio è davvero alto perché con un semplice gesto si mettono a rischio tutti i dati sensibili nel pc. E se siete attanagliati dal dubbio che possano esserci davvero degli errori nei redditi dichiarati, il consiglio è di contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate e denunciare le finte e mai alla polizia postale.

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