Fallimento Bip Mobile, ultime notizie su portabilità e credito: soluzione vicina

di Redazione 1

 Fallimento Bip Mobile, ultime notizie: i 220 mila italiani sorpresi dall’interruzione del servizio della compagnia telefonica low cost continuano a interrogarsi su portabilità del numero e recupero del credito residuo. La soluzione sembra più vicina: l’Agcom infatti è intervenuta imponendo una rapida migrazione dei numeri. Si tratta di un’imposizione forte: il numero minimo di portabilità giornaliere dovrà salire da 500 a 15 mila numeri.

Le ultime notizie sul fallimento di Bip Mobile, l’interruzione del servizio da parte del fornitore Telogic, il caos in cui sono stati scaraventati gli utenti, finalmente si tingono di positivo: l’intervento dell’Agcom è arrivato ed è senz’altro molto forte. Come riferito in una nota, l’Agcom

ordina a BIP Mobile e a Telogic Italy di incrementare il numero minimo di portabilità giornaliere in uscita da BIP Mobile, mantenendo il proprio numero, da 500 a 15mila unità.

Attenzione inoltre perché per tutti i possessori di sim Bip Mobile potrebbe arrivare a breve un’altra misura positiva: la compagnia telefonica ha chiesto al fornitore Telogic di riattivare il traffico in entrata, dato che ciò non comporta costi, permettendo ai clienti bistrattati, quantomeno, di ricevere telefonate. Tuttavia Telogic ha subito reso noto che per riattivare il traffico in entrata occorrerà una delibera Agcom.

Il nodo davvero cruciale su cui si dibatterà adesso è quello del credito residuo: la portabilità arriverà e con essa dovrebbe arrivare anche il riconoscimento del credito. Tuttavia il condizionale è d’obbligo: difatti come fa notare Andrea Biondi su Il Sole 24 Ore, secondo l’articolo 17 comma 2 dell’accordo tra operatori del 2009, esiste anche la possibilità, per le compagnie che acquisiscono i clienti in portabilità, di non riconoscere il credito residuo se la società di provenienza degli utenti si trova in situazioni di insolvenza o liquidazione.

Al momento non resta che sperare per il meglio e mantenersi aggiornati sullo sviluppo della situazione.

Photo credits | Getty Images

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