
Prezzo consigliato massimo settimanale e trasformazione in self service dell’80% dei distributori di carburante; sono queste le novità più importanti contenute nel protocollo di lavoro di riforma del settore dei carburanti che è stato siglato dal sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia, dall’Unione petrolifera, dai sindacati dei gestori e dalle associazioni dei consumatori.
Il primo obiettivo del protocollo è quello di raddoppiare il numero di impianti dotati di self service portandoli dall’attuale 40 per cento all’80 per cento (pari cioè a 14mila-15mila impianti) nel giro di un anno, quindi sarà stabilito un prezzo massimo settimanale che potrà diminuire ma, ovviamente, non aumentare e verranno eliminati i millesimi con arrotondamento ai centesimi. Fra gli obiettivi più a lungo termine invece la riduzione del numero di impianti che dovrebbero arrivare dagli attuali 24mila a non più di 15mila-16mila con risarcimenti per i gestori che vorranno andare “in pensione”.
Quanto alla sterilizzazione dell’Iva sui carburanti, afferma il sottosegretario Saglia