PEC obbligatoria per imprese individuali, come evitare sanzioni

di Redazione Commenta

 La PEC è diventata obbligatoria per tutte le imprese individuali: la mancata comunicazione dell’indirizzo PEC entro il 30 giugno comporta una sanzione che tuttavia può essere ridotta di un terzo nel giro di pochi minuti. Ecco tutti i dettagli.

La PEC, ovvero la Posta Elettronica Certificata, come molti ma probabilmente non tutti sanno, non solo è diventata obbligatoria per le imprese attive al 18 dicembre 2012, ma per chi non l’ha ancora comunicata al registro delle imprese c’è anche una sanzione da 103 a 1032 euro. Prima di vedere l’eccezione rappresentata dalle nuove ditte individuali, specifichiamo che tale sanzione, per chi vi incappa, può essere ridotta subito di un terzo.

Per ridurre la multa di un terzo è sufficiente comunicare entro 30 giorni il proprio indirizzo PEC al registro delle imprese. Quindi per ridurre la sanzione basta attivare un indirizzo PEC gratuito del Governo Italiano tramite Postacertificata.gov.it, o con altri canali (è ormai possibile attivarla gratuitamente anche tramite servizi di privati).

La sanzione, quindi, riguarda le aziende individuali attive al 18 dicembre 2012. Ma cosa accade se si è aperta una ditta individuale più di recente? In tal caso, se si è inviata la classica domanda di iscrizione al registro delle imprese senza il necessario indirizzo di Posta elettronica certificata, tale domanda resterà in stand by per 3 mesi. Durante questi tre mesi bisognerà inviare il proprio indirizzo PEC.

Se ciò non venisse fatto si rischia, anche in questo caso, la multa già descritta, che va dai 103 euro ai 1032 euro. Tuttavia esiste la possibilità che l’impresa non venga affatto iscritta al registro delle imprese.

Per tutti coloro che non hanno ancora ottemperato a questo obbligo burocratico non possiamo che consigliare di attivarsi subito, e di non attendere ulteriormente. Peraltro, la PEC è gratuita e di grande utilità: provvedere a ottenere un indirizzo certificato conviene due volte.

Photo credits | Mickey! su Flickr

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