Riforma assistenza: no al taglio agevolazioni fiscali ai disabili

di Redazione 2

 Le analisi presentate dal Forum Terzo settore, il gruppo che rappresenta oltre 100 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello che operano negli ambiti del volontariato e dell’associazionismo, ha ribadito in un documento che le agevolazioni fiscali in Italia ammontano complessivamente a 13,6 miliardi di euro annui, dei quali la gran parte è destinata alle detrazioni per i familiari a carico e auspica che il governo non pensi di tagliare risorse in questo ambito. Il Forum Terzo Settore, ha così compilato un dettagliato documento che che analizza anche il possibile impatto della delega assistenziale su popolazione, spesa pubblica e welfare, dichiarandone l’inaffidabilità.

Per quanto riguarda le spese sostenute a favore di adulti disabili e anziani non autosufficienti le agevolazioni ammontano qui complessivamente a 1,052 miliardi di euro annui – si legge nel documento del forum -. La maggior parte tocca detrazioni per premi assicurativi per morte e non autosufficienza. Solo 225 milioni riguardano le agevolazioni per le spese relative a mezzi necessari all’accompagnamento e a facilitare l’autonomia (automobili, carrozzine, elevatori), detrazioni per il pagamento degli addetti all’assistenza personale, spese per i cani guida e altro. Nell’opinione pubblica prevale la percezione di una spesa in materia ben superiore alla realtà. Le associazioni dei disabili hanno più volte denunciato gli abusi esistenti e una revisione delle agevolazioni tesa a far sì che le riceva solo che ne ha effettivamente bisogno sarebbe auspicabile. Mentre togliere le agevolazioni per ausili a persone effettivamente con disabilità pare improponibile. Nell’ipotesi più ambiziosa, si potrebbero risparmiare qui 100 milioni di euro annui.

Anche Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione “E. Zancan”, durante l’audizione alla Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge C 4566, ha voluto ribadire le grandi criticità della delega e ha insistito sulla necessità di quantificare correttamente l’ammontare di spesa sociale, l’impatto sui tagli, nonchè la compatibilità della delega con il dettato costituzionale (a tal proposito ha citato gli artt. 117, 118 Cost.).

Commenti (2)

  1. Tagliare fondi destinarti ai diversamernte abili e’ una cosa che nemmeno andrebbe presa in considerazione…

    Piuttosto si dovrebbe combattere il fenomeno dei falsi invalidi,SEMPRE DI PIU’…

    C’e’ molto da fare…E’ necessario poter permettere a tutti/e di far euna vita dignitosa…

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