Analizziamo l’accordo Governo-Banche sui mutui

di Redazione 2

E’ stato definito l’accordo tra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria Italiana per quanto concerne la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile stipulati sull’abitazione principale, prima del 29 maggio 2008. Questo testo permetterà dal primo gennaio di alleggerire il conto, anche se molti sostengono che le brutte sorprese potrebbero arrivare a fine prestito.

Infatti come possiamo leggere il decreto consentirà di riportare la rata ai valori del 2006. Ma ovviamente noi risparmiatori non avremo nessun regalo dalle banche infatti in sostanza non ci sarà un abbassamento dell’importo dovuto ma semplicemente un allungamento del periodo di rateizzazione. Il conto salato quindi sarà alla fine, infatti differenza della rata uscita a spese della banca dovrà ritornare indietro.


Il saldo finale sarà la differenza tra quello che si sarebbe dovuto pagare e quello che è stato in effetti pagato. Quindi quello denunciato dalle associazioni dei consumatori si conferma vero, infatti come possiamo vedere in sostanza chi usufruirà di questo accordo avrà una riduzione della rata ma un allungamento delle mensilità che lo porterà a pagare molto di più rispetto a chi non si avvarrà di questo accordo, l’unico vantaggio lo avrà chi utilizzerà la surroga.

Commenti (2)

  1. Ci sarà pure un accordo ma i “Furbetti Del Quartierino” saranno sempre un passo avanti. Più che commentare vorrei denunciare un abuso, l’ennessimo che vede tutti noi vittime e le banche come sempre carnefici.
    Provo a spiegare ho una casa di proprietà con un mutuo ormai agli sgoccioli e avendo necessità di liquidità [chi non ne ha in questo periodo ?] Vorrei e dico Vorrei rifinanziare il mutuo. Perfetto invece di girare tutti gli istituti di credito mi collego su mutuionline e cerco il preventivo più conveniente. Imposto tutti i dati per la mia richiesta e trovo come migliore offerta quella data da Unicredit Banca per la Casa [ATT.NE non Unicredit ma UNICREDIT Banca per la casa] compilo il form e dopo 24 ore vengo conttatato da un consulente che dopo le le classiche domande di rito mi informa che poichè il mio mutuo è già un mutuo Unicredit, in virtù di una regola aziendale loro non possono Surrogare un mutuo Unicredit [si farebbero concorrenza da soli].
    Preso atto di questa ennessima Truffa decido di andare a parlare con il direttore del mio istituto per avanzare una richiesta di rifinanziamento ed è allora che l’assurdo si verifica: benchè dello stesso gruppo UNICREDIT [che si appresta a diventare un monopolio ] il prodotto finanziario di Unicredit Banca per la Casa è esclusivo solo ad Unicredit Banca per la Casa.
    Morale se voglio rifinanziare il mutuo dovrò scegliere un prodotto finanziario del solo mio istituto con tatnti saluti alla trasparenza ed alla concorrenza, pagando ovviamente di più.

  2. La tua situazione è a dir poco paradossale, ed è anche la dimostrazione di come le banche stesse alimentano il caos e la confusione in questo settore

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