Reggio Calabria: corso gratuito di difesa personale

di Redazione 1

 Il Karate sembra sia nato in un piccolo arcipelago di isole che collegano le isole maggiori del Giappone meridionale alla Fajos, isola sotto le coste cinesi di nome Taiwan. Lo Shito Ryu, il Goju Ryu, il Wado Ryu, lo Shotokan, il Sankukai sono solo alcuni degli stili cinesi. Nel tempo anche il karate ha assunto forme e connotazioni diverse. In Giappone gli stili si sono diffusi enormemente grazie alle varie scuole diffuse.

Inizierà giovedì 4 febbraio (dalle ore 20,30 alle ore 21,30) e per tutti i giovedì, nella palestra Seigokan Go-Ju-Ryu-Karate-do di viale Calabria 133/A, il 10° corso gratuito di Difesa personale con il metodo Seigokan per donne, anziani ed operatori della sicurezza.

La Seigokan mantiene nel tempo lo stile originario del karate, insegnando la pratica del ” kara-te “, cioè mano vuota. I maestri insegnano una tecnica non solo di difesa, ma come stile e comportamento che l’essere umano deve adottare nel contrastare le avversità del vivere quotidiano. Si tratta quindi non solo di una disciplina fisica, ma anche mentale e se vogliamo, spirituale: il karateka, riconoscendo le proprie debolezze e istintività, riesce a controllarli e a rispondere alle avversità con il giusto equilibrio.

Gli allievi impareranno a usare la massa del proprio corpo in movimento in modo da generare potenza e agilità, economizzando i movimenti, consentendo l’utilizzo minimo della forza ma con risultati più potenti e mirati.

Il corso è aperto a tutti e non bisogna farsi condizionare, come sottolinea la scuola, da età, pigrizia, o timore, basta essere motivati, almeno alla difesa personale. L’insegnante sarà il sensei Francesco Cuzzocrea, docente ministeriale di difesa personale per gli agenti della polizia di Stato e direttore generale per l’Italia della “Seigokan Goju Ryu Karate Do”, importante scuola di karate nel mondo. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 20 adesioni. Al corso non possono partecipare le persone che hanno riportato condanne penali e stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.

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