Giornata della donna: corso antiviolenza e antistupro ad Agrigento

di Redazione 2

 Oggi per alcune donne é giorno della propria festa: guai se il proprio fidanzato passa a prenderle senza un mazzo di splendide mimose prima di accompagnarle ad una romatica cena. Altre invece quasi odiano questa festa e guai a sentirsi dire: “Auguri!”. Si offendono e non vi parlerenno per un paio d’ore almeno. Oltre a queste due categorie, potremmo dire estreme, esistono anche altre donne ( e per fortuna sono molte) per le quali la giornata odierna é una giornata come le altre e se oggi il proprio marito o compagno tornerà con un omaggio florele saranno simpaticamente sorprese: non se lo aspettavano.

Ancora un’altra categoria? Le donne moderne preferiscono regalarsi un bel corso di autodifesa per l’8 marzo piuttosto che un mazzo di palline gialle. E leggendo i fatti di cronaca non possiamo certo dar torto a queste donne che si preparano fisicamente e psicologicamente le donne a difendersi da eventuali aggressori.

Per chi é interessata, questi corsi sono spesso organizzati da associazioni di volontariato ed enti privati che, spesso in collaborazione con le istituzioni, offrono le lezioni per reagire in caso di violenza.

Ad Agrigento, il Centro Antiviolenza “Telefono Aiuto” organizza un corso gratuito di autodifesa e antistupro. Il corso sarà strutturato con incontri settimanali che mireranno all’apprendimento delle tecniche in arti marziali. Le iscritte al corso studieranno tecniche di prese e di anti-aggressione che potranno certamente tornare utili in caso di aggressione e sopravvivere in situazioni di pericolo. Inoltre, confronti con sociologi e psicologi del Centro sulla violenza alle donne.

Il corso non ha ancora chiuso le iscrizioni, a due settimane dal suo inizio, ha già quindici iscritte, su un tetto massimo di venti, per cui la porta é aperta per altre quattro donne.

Al corso parteciperanno donne già vittime di soprusi ma anche donne che vogliono solo imparare a prevenire, perché la difesa personale è prima di tutto un atteggiamento mentale.

Ha spiegato la coordinatrice Antonella Gallo Carrabba.

Commenti (2)

  1. O_o non sono daccordo .

    le donne hanno sempre amato la loro festa dell’ 8 marzo e le mimose….le donne che appartengono alla categoria che odiano questa festa….non potranno mai capire il significato dell’importanza di questa meravigliosa festa . non potranno mai capirlo, perché non credono in se stesso .

    se provassero a viverla la festa dell’ 8 marzo le donne della categoria che odia questa festa….non la odieranno più .

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