L’aceto: da valido strumento per la casa a inaspettato aiuto per la cura del corpo

di Redazione Commenta

Per la cucina e il bagno esistono centinaia di prodotti commerciali per pulizia. Con dentro migliaia di molecole sintetiche. E velenose. Un ininterrotto bombardamento pubblicitario ci fa vedere pavimenti tirati a lucido, locali perfettamente deodorizzati, rubinetterie splendenti. In realtà sono tanti i rimedi antichi che possono dare un concreto, prezioso contributo alla lotta contro il degrado ambientale. Oggi vi parleremo dell’aceto, capace di grandi cose anche quando si allontana da tavola e fornelli… Calma dolori di pancia e mal di gola. Brucia le calorie, abbassa il colesterolo. Aiuta a digerire e migliora la circolazione, ha un effetto lifting sulla pelle e può essere usato come super detergente ecologico. Vediamo come un alimento che utilizziamo solo per le insalate può rivelarsi un valido ed economico aiuto nella nostra casa.

Quando si fanno le pulizie è consigliabile usare acqua calda. Per pulire vetri e specchi, mettere in una bottiglia con spruzzatore un quarto di litro di acqua, mezzo bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di alcool. Non lavorare mai al sole: possono rimanere aloni sui vetri.

Per pulire il rame? Aceto e sale, non perdete tempo per le dosi: prendete un pugno di sale, buttatelo sulla pentola, versatevi sopra dell’aceto e strofinate per pochi minuti con una spugna.

E per i capelli? Fare bollire per circa 30 minuti 100 grammi di radice di bardana (sitrova in erboristeria) in tre quarti di litro di acqua e mezzo litro di aceto di vino. Filtrare e usare subito. Dopo aver lavato i capelli passare questa lozione sul cuoio capelluto e sulla radice dei capelli. Dopo una decina di minuti risciacquare con la lozione rimasta: aiuta a combattere la caduta dei capelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>