Risparmiare sulle bollette a maggio 2025 è obbligatorio per tante famiglie italiane

Risparmiare sulle bollette è indispensabile per tante famiglie. L’arrivo delle temperature più calde preannuncia un cambiamento nei consumi energetici di famiglie e imprese, con effetti diretti sulle bollette. Un’analisi condotta da Consumerismo No Profit e WeGroup evidenzia una situazione “a due facce” per l’energia in Italia: mentre il costo del gas tende a diminuire nei mesi estivi, la bolletta elettrica rischia di aumentare a causa del maggior utilizzo di condizionatori e ventilatori.

Risparmiare sulle bollette

Capiamo come risparmiare sulle bollette a maggio 2025

Secondo l’indagine, basata sulle offerte pubblicate sul portale Arera, a inizio maggio le tariffe del gas hanno registrato un calo medio del 16% rispetto a febbraio. Questo si traduce in una riduzione della bolletta media annua per un’utenza tipo da 1.852 a 1.555 euro, con un risparmio potenziale di circa 300 euro. Anche per i contratti a prezzo fisso, le migliori offerte sul mercato libero mostrano un calo dell’11%. Al contrario, il costo dell’energia elettrica mostra una diminuzione molto più contenuta.

La migliore offerta a prezzo fisso è scesa solo del 4,9% in tre mesi (da 735 a circa 690 euro annui), con un risparmio di appena 36 euro. Per i contratti a prezzo variabile, il calo è ancora minore: -1,8%, pari a 13 euro annui (da 732,5 a 719,4 euro). Consumerismo e WeGroup avvertono che l’aumento dei consumi estivi per il raffrescamento potrebbe annullare completamente questi modesti benefici, portando a potenziali “stangate”.

Come contrastare questi aumenti? Una soluzione significativa risiede nell’ottimizzazione della luce naturale. Uno studio commissionato da Velux Italia a Università La Sapienza e SIMA rivela che una progettazione attenta può ridurre i consumi energetici fino al 60% negli uffici e portare a un risparmio fino al 20% sulla bolletta domestica (circa 165 euro annui), oltre a diminuire le emissioni di CO2 (fino a 9,6 tonnellate/anno per un edificio di 10 appartamenti).

La luce naturale migliora anche le prestazioni cognitive e la produttività (dal 7% al 18%). Sul fronte delle imprese, tuttavia, l’Italia mostra ritardi in termini di sostenibilità. Secondo ConsumerLab, solo l’11% delle medie imprese e l’1% delle piccole redige un Bilancio di Sostenibilità. L’intelligenza artificiale potrebbe essere un valido supporto, ottimizzando l’efficienza e riducendo i costi del 20-30% (risparmi tra 5.000 e 20.000 euro).

Anche qui, però, l’adozione in Italia è bassa (8,2% delle aziende con almeno 10 dipendenti) rispetto alla media UE (13,5%), indicando ampi margini di miglioramento sia per l’efficienza energetica che per l’innovazione sostenibile. Risparmiare sull’energia elettrica in estate si può, ma è opportuno che si dia maggiore spazio alla sostenibilità, solo in questo modo si noteranno differenze importanti sulla bolletta.

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