La gestione attenta dell’energia è la strategia più efficace per limitare i costi in bolletta e per un approccio più sostenibile, in particolare con l’avvicinarsi della stagione fredda. L’associazione Codici ha stilato una serie di consigli pratici per i consumatori, focalizzati sulla prevenzione degli sprechi. Un punto fondamentale è il controllo intelligente del termostato.

Capiamo come limitare i costi in bolletta per l’energia a fine 2025
La programmazione oraria, soprattutto tramite i moderni dispositivi smart, può generare un risparmio stimato fino al 15%. Regolare la temperatura in base alle effettive esigenze, abbassandola di 2-3 gradi durante le ore notturne o quando la casa è vuota, assicura che il riscaldamento operi solo quando strettamente necessario, ottimizzando così i consumi. Un’altra voce di spesa spesso sottovalutata è il cosiddetto “consumo fantasma” degli elettrodomestici in modalità stand-by.
Molti apparecchi elettronici, come televisori, computer, decoder e caricabatterie, assorbono energia anche quando non sono attivamente in uso, arrivando a incidere fino al 10% sulla bolletta elettrica annuale. Per ovviare a questo problema, si consiglia l’uso di prese multiple con interruttore per spegnere completamente i dispositivi, o semplicemente staccare la spina.
Questo gesto, compiuto quotidianamente, si traduce in un risparmio tangibile a fine anno. Per quanto riguarda il mantenimento del calore, anche l’arredamento gioca un ruolo chiave nell’isolamento termico. L’utilizzo di tappeti, specialmente su pavimenti freddi come ceramica o pietra, e l’installazione di tende pesanti o doppie alle finestre, aiutano a creare una barriera contro la dispersione di calore e gli spifferi. Di notte, chiudere persiane e tapparelle aggiunge un ulteriore strato protettivo, riducendo significativamente le perdite energetiche attraverso i vetri.
Chiaramente, un ulteriore aspetto da non sottovalutare è dato dalla manutenzione. Ciò significa che, in questo modo, termosifoni e caldaie puliti lavorano al massimo delle loro prestazioni. Radiatori pieni d’aria o filtri intasati costringono il sistema a un maggiore sforzo per raggiungere la temperatura desiderata. Lo spurgo dei termosifoni all’inizio della stagione e la pulizia periodica dei filtri della caldaia sono operazioni semplici che possono ridurre i consumi fino al 10% e prolungare la vita utile dell’apparecchio.
Infine, è cruciale non trascurare le opportunità finanziarie. Incentivi, bonus e detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico sono strumenti messi a disposizione per agevolare investimenti mirati al miglioramento del comfort domestico e alla riduzione dei costi strutturali.
Adottare queste misure non è solo un modo per risparmiare denaro, ma rappresenta un atto di responsabilità ambientale. Ogni kilowattora che non viene consumato si traduce direttamente in una riduzione delle emissioni di CO2, fornendo un contributo concreto alla lotta contro il cambiamento climatico e promuovendo una cultura del consumo più consapevole e sostenibile.