Guida alle spese per accendere un mutuo, regole per affrontare con serenità la scelta

di Redazione Commenta

Il momento non è dei migliori, chi riesce ad ottenere un mutuo oggi si può considerare fortunato. La fascia media, la più colpita dalla crisi, ha sempre più difficoltà ad ottenere prestiti dalle banche, le prime ad essere sotto scacco di questa situazione economica. Ma a rimetterci si sa non sono le banche ma siamo noi comuni mortali. Se avete in programma di comprare casa e volete avere un’idea di come sia il mercato attuale dei mutui, ecco qualche indicazione per non uscirne pazzi.

Prima regola, non abbiate fretta, valutate ogni possibile offerta, diffidate dalle frasi “non c’è problema, stia tranquillo”,  chi vi prospetta mutui facili e  tempi di attesa azzerati. Questa non è la realtà italiana e sappiate che ci vuole pazienza e molto sangue freddo, ma siate coscienti che se sono disposti a concedervi un mutuo, significa che siete appetibili per quella banca, gli interessi che andrete a pagare sono pane per i loro denti e quindi dovete essere voi a condurre il gioco nei limiti del possibile.

Particolare attenzione al TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale che è un indice che rappresenta,  il costo percentuale complessivo del mutuo, che comprende gli interessi, le spese per portare a termine il contratto, le imposte statali e gli altri oneri obbligatori da versare per ottenere il finanziamento. Poi ci sono le spese di perizia, effettuata da un incaricato della banca, che valuta il valore dell’immobile, fondamentale per la cifra da erogare.

Il mutuo per prima casa è oggetto di agevolazioni, sappiate che potete scaricare in denuncia dei redditi anche le spese del notaio, che normalmente gravano non poco sull’operazione. Infine la copertura assicurativa per incendio, obbligatoria per tutti gli Istituti di Credito, che di solito viene spalmata all’interno delle rate. Spesso vi verràc

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