Come scegliere la polizza incendio e scoppio

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 L’assicurazione incendio e scoppio mutuo rappresenta una forma di tutela per la casa giacché la mette al riparo da alcune situazioni nefaste. Mentre in passato poteva essere sottoscritta secondo la discrezionalità del cliente oggi è diventata obbligatoria per legge in caso di accensione di un mutuo per l’acquisto di un immobile. Infatti, la Banca oppure l’Istituto di Credito al quale vi siete rivolti, può non concedere il finanziamento nel caso non vogliate sottoscrivere la relativa polizza incendio e scoppio. A tal proposito è necessario sottolineare come la stessa Banca sia tenuta per legge a proporvi almeno due preventivi di polizze incendio scoppio. Tuttavia non sarete obbligati a sceglierne una giacché potrete optare per una soluzione terza di vostro gradimento che magari avrete individuato personalmente recandovi presso compagnie assicuratrici di vostra fiducia.

Entrando maggiormente nel merito, questo genere di polizza copre il mutuatario per tutta la durata del piano di ammortamento (il periodo di rimborso) rispetto ad alcune possibili situazioni nefaste. Copre le necessarie spese per ripristinare un immobile a seguito di esplosioni oppure incendi causati da una svariata gamma di eventi purché siano casuali. Infatti, il risarcimento verrà concesso totalmente oppure in parte soltanto dopo che la compagnia assicuratrice avrà verificato che il tutto non sia stato causato da una negligenza come ad esempio un mozzicone di sigaretta o magari la mancata revisione della caldaia. Resta ben intenso che la polizza casa incendio e scoppio offre molteplici benefici per il mutuatario in quanto permette di accedere ad un congruo risarcimento rispetto a tante situazioni come il danneggiamento degli impianti installati nell’immobile, i danni ai complementi d’arredo, alla struttura della casa, a possibili oggetti di valore che erano presenti al suo interno e molto altro ancora. Volendo elencare una casistica completa, la polizza protegge da incendi, scarichi di corrente, esplosioni dovute a fulmini, esplosioni di impianti domestici, danni all’immobile derivanti da fumi, gas e vapori. Invece non è prevista copertura se i danni siano causati da disattenzione ed incuria, dal mancato spegnimento di una sigaretta, da difetti degli elettrodomestici allacciati all’impianto elettrico, dalla mancata manutenzione della caldaia e di qualsiasi impianto domestico.

Naturalmente la polizza casa incendio e scoppio se da un lato mette a disposizione del mutuatario tantissimi benefici dall’altro prevede dei costi sotto forma di premio assicurativo. In fase di sottoscrizione del mutuo la banca con la quale lo state accendendo, è obbligata per legge ad essere trasparante circa i costi riportando quelli dovuti alla polizza nell’indice sintetico di costo (ISC). L’importo è variabile a secondo di diversi fattori tra cui il valore dell’immobile e il mutuo concesso. Solitamente oscilla in un range che va da un minimo di 30 euro al mese fino ad un massimo di 60 euro. Sulle modalità di pagamento, il mutuatario ha la possibilità di scegliere tra una unica soluzione da versare in fase di sottoscrizione oppure attraverso delle rate di cadenza annuale. Ovviamente, nel caso in cui il pagamento sia avvenuto all’inizio con una unica soluzione ed il mutuatario abbia estinto anticipatamente il proprio debito con la banca, allora la compagnia d’assicurazione sarà tenuta a rimborsare i mesi di cui non si è goduto della copertura prevista dalla polizza. È altrettanto vero che nel caso in cui il piano di ammortamento si dovesse allungare ad esempio grazie all’opzione Salta la rata che alcuni istituti di credito prevedono in specifiche tipologie di finanziamenti, ci sarà un ulteriore premio assicurativo da versare per riuscire a coprire i mesi in esubero rispetto a quanto prestabilito. Ritornando sulla questione dei costi della polizza, alcune Banche per proporre ai propri clienti prodotti creditizi particolarmente vantaggiosi e quindi sbaragliare la concorrenza magari attraverso delle finestre temporali promozionali, si fanno carico in parte oppure del tutto dell’importo del premio assicurativo permettendo quindi un notevole risparmio.

Come ogni altro genere di polizza anche questa tipologia deve essere valutata con attenzione per riuscire a scegliere quella più conveniente e maggiormente adatta per le proprie necessità. Il primo consiglio è quello di non limitarsi esclusivamente alle proposte della banca, ma di attivarsi per consultare il maggior numero di compagnie possibile per ottenere un sostanzioso numero di preventivi da confrontare. A tal proposito per effettuare una comparazione efficace è necessario che tutti i preventivi siano stati effettuati prevedendo le medesime caratteristiche come la franchigia, i massimali e vincoli di vario genere. Soltanto in questo modo sarà possibile valutare la bontà di una proposta rispetto ad un’altra, basandosi sull’importo del premio assicurativo. Infine, è necessario accertarsi che la banca oppure l’istituto di credito al quale ci si è rivolti, prenda in considerazione il valore di costruzione dell’immobile e non quello commerciale che essendo più alto darà vita ad un premio assicurativo di maggiore entità.

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