Fabbricare il sapone in casa

di Redazione 1

Il sapone naturale è fatto di oli e di grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all’azione della soda caustica, diluita in un liquido. La soda è un composto molto pericoloso e va maneggiato con la massima cura. La soda caustica è quindi un ingrediente indispensabile per produrre il sapone, ma durante la reazione con i grassi si neutralizza e sparisce, quindi nessun sapone finito la contiene. L’ingrediente fondamentale del processo di saponificazione sono i grassi e gli oli dunque, che vengono scelti in base alle loro proprietà. Nel sapone si usano grassi e oli, scelti a seconda delle loro funzioni: l’olio di cocco dà una bella schiuma, l’olio di palma regala consistenza e durevolezza, l’olio di oliva è un vero toccasana per la pelle, il burro di karitè è un nutriente eccezionale, gli oli di girasole, di mandorle, di crusca di riso, di avocado sono leggeri ed emollienti, gli oli di jojoba, di germe di grano, di semi di albicocca o di canapa aiutano a mantenere la pelle in equilibrio, gli oli di sesamo o di semi di zucca si prendono cura dei capelli. Il liquido nel quale si diluisce la soda caustica è, in genere, l’acqua ma si possono utilizzare anche succhi di frutta, infusi d’erbe oppure il latte intero.

Per preparare il nostro sapone avremo bisogno di:

  • una bilancia elettronica per pesare con estrema precisione tutti gli ingredienti con portata al grammo
  • cucchiai di legno
  • una caraffa in pirex
  • una pentola di acciaio inox
  • un termometro da forno
  • un frullatore ad immersione
  • contenitori di plastica robusta da usare come stampi

Ogni attrezzatura deve soddisfare due requisiti fondamentali: resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi e non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).


Il metodo più semplice per produrre il sapone in casa è quello cosiddetto a freddo che sfrutta il calore naturale emesso dalla reazione tra i grassi e la soda caustica. Tutto quello che bisogna fare è semplicemente conservare questo calore, avvolgendo il sapone fresco in una coperta e lasciandolo riposare per una giornata.
Per preparare il nostro sapone, dovremo seguire questi 5 punti:

1. Indossando le varie protezioni, pesare la soda caustica. Usando la caraffa in pirex, diluire nel liquido, mescolando bene. Attenzione la soda va sempre versata nel liquido, mai viceversa perché potrebbe essere pericoloso;
2. Nella pentola mettere i grassi e farli scaldare su di un fornello;
3. Quando sia i grassi che la soda hanno una temperature tra i 40 e i 50 gradi, versare la soluzione di soda nella pentola e mescolare con il frullatore ad immersione.
4. Pian piano la miscela diventerà densa. A questo punto il sapone è pronto per ricevere gli oli essenziali che serviranno a profumarlo, le spezie che serviranno per colorarlo e l’infinita gamma degli additivi naturali che vanno dal miele al latte in polvere, dalle erbe officinali alle alghe, dalla pietra pomice alle fibre di seta, dal caffè macinato allo yogurt;
5. Dopo una mescolata finale, il miscuglio va versato nei contenitori di plastica e coperto bene con una coperta che non utilizziamo più. Il giorno dopo, andrà tolto dallo stampo e tagliato in pezzi. Sarà pronto da usare dopo una maturazione di 4 o 5 settimane che diventa di 8 per i saponi di solo olio di oliva.
Per i calcoli degli ingredienti, vi rimando a questa pagina. Davvero un ottimo modo per risparmiare, avendo cura del proprio corpo.

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