Cinema a prezzi ridotti a Roma e provincia

di Redazione 2

Proseguirà anche nel 2010 la collaborazione fra Regione Lazio e Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), tesa a dare una mano sia agli esercenti che ai cinefili che rischiavano di allontanarsi dalla propria passione a causa della crisi economica e, diciamo la verità, dal prezzo non proprio abbordabile del biglietto d’ingresso.

E’ partita infatti lo scorso 12 gennaio, e si protrarrà per tutto l’anno, la quinta edizione di “Voglia di cinema”, grazie alla quale in tutte e cinque province laziali (esclusa Roma città) nei giorni di martedì e mercoledì il costo del biglietto sarà di soli 2.50 euro in oltre 32 sale. A rincarare la dose di convenienza tornerà, stavolta solo nella Capitale, l’iniziativa “Cin cin cinema” giunta ormai alla sesta edizione: durante il mese di maggio, per ben tre settimane, sarà possibile godere dello spettacolo pomeridiano a soli 3 euro e di quello serale a soli 5 euro; i cinema aderenti (finora una sessantina) praticheranno lo sconto tutti i giorni, tranne venerdì, sabato e domenica.

Inoltre, sempre grazie alla collaborazione fra Regione e Anec, le piccole sale cinematografiche di provincia potranno beneficiare per il settimo anno consecutivo del Fondo di garanzia che sostiene i costi per la stampa di pellicole che di solito non raggiungono i cinema dei comuni più piccoli, in modo da permettere agli esercenti di proiettarli in contemporanea con le uscite sul resto del territorio.

Confermata per 2010 anche l’iniziativa Cinema e scuola: gli studenti potranno assistere durante l’orario scolastico alla proiezione di film scelti dai docenti; ad ogni proiezione è prevista la presenza di un relatore che introdurrà la pellicola e condurrà, insieme ai ragazzi una riflessione sui temi da questa trattati.

Infine, chi avrà la pazienza di attendere l’arrivo della prossima estate potrà godere delle proiezioni gratuite nelle piazze di quei comuni che non dispongono di sale cinematografiche, che si terranno nell’ambito dell’iniziativa “Cinemacittà”.



Commenti (2)

  1. In effetti alcuni cinema hanno alzato i prezzi rendendosi impraticabili, il mio ad esempio ha una tabella orari così strana che non si ci capisce nulla, alla fine si lamentano della pirateria ma considerando il fascino del grande schermo se ci fossero tariffe più a portata di tasca, soprattutto per le famiglie, ne guadagnerebbero anche le case produttrici.

  2. Io sabato sera sono andato al Warner Village per vedere Toy Story 3 in 3D, ed ho pagato 11€!

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