Università di Rimini, sconti per i diplomati più bravi

di Redazione Commenta

 Al Polo di Rimini viene premiata l’eccellenza: per l’anno 2010-2011 chi si é diplomato alle scuole superiori con votazioni pari a 100 e lode sara’ infatti esonerato totalmente dal pagamento dei contributi del primo anno. Si tratta di un bello sconto considerando che un anno di università costa (in media) circa 500 euro. Un’iniziativa importante con la quale l’Universita vuole rendersi ancora piu’ attrattiva, attraendo i diplomati piu’ brillanti del Paese. I super diplomati, per l’intero anno, dovranno pagare solo la tassa regionale, il bollo e l’assicurazione, per un valore totale pari a 115 euro.


Sconti non solo per diplomati: fino allo scorso anno godeva di uno sconto del 10% delle contribuzioni chi aveva la media del 28 e 50 crediti all’anno. Lo sconto per merito non era pero’ cumulabile a quelli per reddito. Dal prossimo anno accademico 2010-2011 questo sconto invece puo’ essere sommato allo sconto legato alle fasce di reddito, quindi si allarga la platea di beneficiari. Rimane a cinque il numero di fasce che prevedono riduzioni della contribuzione per reddito. Si va da una riduzione del 10 % ad una del 50%.

Risparmieranno quindi i più meritevoli, ma anche tutti i cittadini. Rimanendo in tema università, giunge notizia che il Governo Berlusconi abbia deciso di cambiare il sistema universitario: troppo corsi di laurea e pochi iscritti, 37 corsi di laurea hanno un solo iscritto; 325 facoltà hanno non più di 15 iscritti; e poi ancora ci sono 170 mila materie insegnate rispetto alle 90 mila nella media europea. In Italia quindi c’è troppa dispersione di risorse. A questo scopo il ddl si propone di razionalizzare i corsi e creare una fusione tra strutture piccole, in modo da avere un utilizzo più equilibrato di risorse. Una mossa decisamente interessante se non necessaria, occorre infatti effettuare un’analisi in gestione delle risorse. Si sono creati troppi corsi di laurea che differiscono solo lievemente tra loro, con un conseguente spreco di denaro pubblico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>