 Camminando le le strade o nelle campagne fuori città avete mai notato qelle piante dai fiori che hanno la forma di campanellini viola? Se li avete notati forse avrete pensato che si trattasse solo di erbacce, in realtà probabilmente vi siete fatti sfuggire un’erba quasi miracolosa: la malva.
Camminando le le strade o nelle campagne fuori città avete mai notato qelle piante dai fiori che hanno la forma di campanellini viola? Se li avete notati forse avrete pensato che si trattasse solo di erbacce, in realtà probabilmente vi siete fatti sfuggire un’erba quasi miracolosa: la malva.
Fa parte della famiglia delle Malvacee, ha proprietà emollienti, ammorbidenti, antiinfiammatorie, calmanti, lassative, espettoranti, lenitive. Lo sapevate? Si può usare come impacco ed infuso per mucose irritate, gengive sanguinanti, congiuntiviti, ulcerazioni, foruncoli, ascessi, emorroidi, infiammazioni degli occhi, infiammazioni della gola, bocca, gengive, stomatiti, infiammazioni della pelle, piaghe, scottature, pruriti, infiammazioni intestinali, è anche sedativa del sistema nervoso. Le virtù emollienti della malva sono conosciute sin dai tempi antichi, infatti il nome Malva deriva dal termine latino “mollire”. I Greci la chiamavano malachè, che significa “rendere morbido”.