Visite gratuite al Centro antifumo alle Scotte di Siena

di Redazione 1

I fumatori in Italia sono più di 10 milioni: nonostante il trend positivo degli ultimi anni, nel 2009 il numero dei fumatori è nuovamente aumentato. Volete dei buoni motivi per smettere di fumare? L’American Cancer Society ha stilato motivi validi per tutti, giovani e meno giovani, per smettere di fumare: entro venti minuti dall’ultima sigaretta si normalizza la pressione arteriosa, si normalizza il battito cardiaco e la tem. Entro otto ore scende il livello di anidride carbonica nel sangue e viene ossigenato adeguatamente. Dopo un solo giorno diminuisce il rischio di un infarto e iniziamo a sentire meglio profumi e sapori, dopo tre giorni si rilassano i bronchi, facilitano il respiro e aumenta la capacità polmonare. Più in là diminuiscono affaticamento, respiro corto, sinusite e tosse e dopo dieci anni scende a 12 per centomila il rischio di tumore al polmone (si rientrà nella normalità).

Vi abbiamo convinto? Allora il 31 maggio 2010 potete recarvi al Centro antifumo, U.O.C. Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria del policlinico Santa Maria alle Scotte. Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, il policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena organizza un’iniziativa per sensibilizzare i cittadini sui danni che il fumo può provocare.

In particolare presso il Centro Antifumo, al piano 3s del I lotto, dell’U.O.C. Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria, diretta dal dottor Marcello Rossi, gli specialisti saranno in sede dalle 9 alle 12, per parlare con chi lo desidera dei danni provocati dal fumo, per fornire gratis consulenze su come smettere di fumare e per eseguire la misurazione del monossido di carbonio presente nel nostro corpo. Al Centro Antifumo potremo eseguire screening di prevenzione e seguire appositi programmi antitabacco basati sulle necessità individuali.

Particolare attenzione – sottolinea il dottor Andrea Melani, responsabile Centro Antifumo – rivestono i dati relativi al consumo di tabacco da parte delle donne. Attualmente sono loro a rivestire il ruolo di maggiori fumatrici.

Commenti (1)

  1. Oggi ho ascoltato una trasmissione televisiva che raccontava i rischi del fumo passivo. Ho scoperto che questi sono addirittura più dannosi rispetto al fumo diretto. Questo perché il fomatore ha il filtro nella sigaretta, mentre chi respira i suoi vapori tossici no.
    Sarebbe meglio smettere, non solo per la salute, ma sopratutto per non diventare degli emarginati sociali confinati fuori dalle porte dei locali…

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