Ricette semplici con vodka

di Redazione 1

 Secondo un’antica leggenda, i cavalieri cosacchi durante un attacco, si trovarono di fronte ad un lago che ne ostacolava il passaggio. Ma il nemico si avvicinava e quindi non era possibile costruire un ponte. Il pope che accompagnava il reggimento cosacco, benedisse allora l’acqua del lago trasformandola in vodka così che cavalli e cavalieri poterono berla e passare dall’altra sponda. Non soffermandoci su quali potessero essere le conseguenze di un ubriachezza di massa (un intero reggimento, pensate) oggi vi proporremo una semplice ricetta cui la vodka fa da sovrana. L’origine letterario della parola cocktail è inglese e vuol dire “coda di gallo” e deriva dal fatto che la bevanda era accompagnata da decorazioni di varie colore che accompagnavano la bevanda.

L’origine della vodka è incerta ma pare che uno dei paesi che vanta l’origine della vodka è la Polonia. Forse intorno al 1300 nei dintorni di Cracovia, tuttavia per avere dei riferimenti scritti bisogna attendere fino al 1400. Per apprezzarne il giusto valore, cioè aroma sottile e gusto finissimo, la vodka va bevuta liscia, negli appositi bicchieri simili a fiale allargate alla base o in piccoli bicchierini da liquore, ma per gli amanti dei cocktails, non potevamo esimerci di scrivervi una ricetta:

Cape Cod

per un bicchiere:

* 4,5 cl di vodka
* 12 cl di succo di mirtillo
* lime, uno spicchio

In un bicchiere da cocktail versare la vodka e il mirtillo mescolando bene. Infilza lo spicchio di lime con uno stecchino ed appoggialo dentro all’aperitivo.

E perchè no, pasta alla vodka!

Penne alla vodka

Ingredienti:

(dosi per 4 persone)

400 gr. di penne,
50 gr. burro,
50 gr. di Grana Padano grattugiato,
200 gr. panna fresca.
1 peperoncino piccante
4 cucchiai di vodka,
alcuni pomodorini.

Fondere il burro in una padella, unire il peperoncino e i pomodorini tagliuzzati, attendere che il tutto prenda sapore. Salare, unire la panna e appena incomincia a bollire, aggiunngere la vodka. Mescolare, poi togliere il peperoncino, unire il Grana Padano grattugiato, versarvi la pasta cotta in abbondante acqua salata scolata al dente, insaporire ancora 2-3 minuti e servire in tavola.

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