Mutui ipotecari in diminuzione

di Redazione Commenta

 I mutui nel terzo trimestre del 2011 sono diminuiti in maniera piuttosto importante. Se consideriamo che la casa é considerata dagli italiani come un bene rifugio e che finora era l’acquisto per il quale ci si sacrificava di più, questa riduzione é davvero significativa. I dati arrivano direttamente dall’ISTAT, la quale specifica che nei primi tre trimestri 2011 si registra un calo, rispetto allo stesso periodo del 2010, del 7,9% per mutui in totale, calano del 4,2% i mutui garantiti da ipoteca e del 13,4% per quelli senza costituzione di ipoteca immobiliare. Come possiamo facilmente notare la tendenza é divenuta negativa per tutti i tipi di mutui. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle richieste, i mutui senza costituzione di ipoteca immobiliare diminuiscono in misura minore sulle isole, quelli garantiti da ipoteca immobiliare diminuiscono in misura minore al Centro.

Le banche italiane continuano imperterrite a viaggiare con il freno tirato – sottolineano alcune associazioni dei consumatori -, per non dire in retromarcia, concedendo meno prestiti sia alle imprese che alle famiglie, nonostante nel mese di dicembre 2011 abbiano incassato dalla Banca centrale Europea bel 116 miliardi l tasso dell’1%.

I dati di Bankitalia dal canto loro sottolineano come nel mese di gennaio 2012 rispetto al mese precedente i tassi d’interesse complessivi sui mutui ipotecari abbiamo subìto un balzo passando dal 4,27% al 4,55%. Invece l’Euribor ed il tasso BCE, che sono riferiti ai variabili, sono in diminuzione. Ma allora come mai il costo finito dei mutui sale senza sosta? La causa potrebbe risiedere nello spread, cioè le commissioni applicate al tasso di base, in pratica la commissione di guadagno delle banche. Per chi vuole accendere un mutuo quindi non ci sono molte alternative, anche se l’arma vincente risulta essere sempre quella che, per risparmiare un po’, é sempre bene valutare tutte le offerte presenti sul mercato e sul web.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>