Emergenza caldo: attivo il numero gratuito anti-afa

di Redazione Commenta

 Sarà attivo, dalle ore 14 di oggi, il numero gratuito per le emergenze legate all’afa estiva, un problema che ogni anno affligge moltissimi cittadini, dai più anziani ai più piccoli. Il numero gratuito istituito è il 1500 e sarà attivo ogni giorno dalle ore 8 alle ore 18, sabato e domenica compresi.

Il numero, voluto e attivato dal ministero della Salute, fa parte del progetto “Estate sicura”, un’iniziativa che servirà a tutti i cittadini italiani vittime del caldo quotidiano che abbraccerà presto tutta la penisola. Il numero nazionale gratuito 1500 fornirà in modalità telefonica consigli utili direttamente ai cittadini che potranno contattare i servizi messi in attivo dalle Regioni e dai comuni del nostro Paese, enti pronti a prendersi cura di tutti coloro che soffrano la calura e che necessitino di un pronto intervento. Il numero gratuito nazionale sarà utile soprattutto all’emergenze segnalate dalle persone anziane e da tutti i soggetti più deboli che potrebbero soffrire il caldo di stagione e avere bisogno di un supporto medico immediato.

Come ha spiegato il Ministero stesso, il numero 1500 vedrà la partecipazione e l’assistenza di un personale altamente qualificato e di dirigenti sanitari (medici, veterinari, farmacisti, chimici, biologi e psicologi) che offriranno una consultazione medica precisa e diretta a tutti coloro che lo necessitino. Oltre al numero nazionale gratuito, il Ministero ha lanciato altre iniziative dedicate alla calura estiva.

Tra queste, vi sono il sistema di previsione allarme meteo offerto sul portale del Ministero e dedicato all’emissione di un bollettino meteo dedicato a oltre venti aree urbane del Paese, qualche consiglio utile per affrontare le temperature estive e numerosi opuscoli da leggere e diffondere dedicati a tutti i cittadini, ai medici specialisti dedicati alle emergenze, agli operatori di istituti di ricovero per anziani e badanti redatto in bei sei lingue per una maggiore comprensione di tutte le realtà straniere presenti sul territorio.

Photo Credits | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>